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Dopo 72 mesi consecutivi di crescita, a marzo 2015 il traffico delle merci nei porti cinesi ha registrato una flessione
Il traffico dei container è stato pari ad oltre 15,1 milioni di teu (+2,7%)
14 aprile 2015
Per la prima volta dal febbraio 2009, mese in cui il traffico delle merci movimentato dai porti marittimi cinesi registrò un calo così come nel mese precedente e nel novembre 2008, breve periodo negativo prodotto dagli effetti della crisi economica internazionale e preceduto da una serie interminabile di mensilità archiviate con sostenuti incrementi dei volumi movimentati, nel marzo 2015 il volume complessivo dei carichi movimentati dagli scali portuali costieri della Cina è tornato a registrare una flessione.
Lo scorso mese, infatti, i porti marittimi cinesi hanno movimentato un totale di 650,8 milioni di tonnellate di merci, con una diminuzione del -2,0% rispetto a 663,8 milioni di tonnellate nel marzo 2014. Lo scorso mese il traffico movimentato dai porti fluviali/inland è stato pari a 270,0 milioni di tonnellate di merci (+1,8%).
Nel solo settore dei container, nel marzo 2015 i porti marittimi cinesi hanno movimentato oltre 15,1 milioni di container teu, con una progressione del +2,7% sul marzo 2014. Il traffico nei porti fluviali/inland è stato di 1,6 milioni di teu (+1,8%). Tra i principali porti per volume di traffico, Shanghai ha movimentato 3,1 milioni di teu (+2,6%), Ningbo-Zhoushan 1,7 milioni di teu (+9,8%), Shenzhen 1,7 milioni di teu (-5,7%) e Qingdao 1,5 milioni di teu (+0,1%).
Nel primo trimestre del 2015 i porti cinesi hanno movimentato un totale di 2,7 miliardi di tonnellate di merci, con una crescita del +2,2% sul periodo gennaio-marzo dello scorso anno. I soli porti marittimi hanno movimentati 1,9 miliardi di tonnellate di merci (+1,2%) e i porti fluviali/inland 792 milioni di tonnellate (+4,7%). Il solo traffico dei container è stato pari a 49,1 milioni di teu (+7,3%), di cui 44,2 milioni movimentati dai porti marittimi (+7,0%) e 4,8 milioni dai porti interni (+9,8%). Tra i principali porti per volume di traffico, Shanghai ha movimentato 8,8 milioni di teu (+8,2%), Shenzhen 5,7 milioni di teu (+9,5%), Ningbo-Zhoushan 5,1 milioni di teu (+13,1%) e Qingdao 4,2 milioni di teu (+1,7%).
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Per la prima volta dal febbraio 2009, mese in cui il traffico delle merci movimentato dai porti marittimi cinesi registrò un calo così come nel mese precedente e nel novembre 2008, breve periodo negativo prodotto dagli effetti della crisi economica internazionale e preceduto da una serie interminabile di mensilità archiviate con sostenuti incrementi dei volumi movimentati, nel marzo 2015 il volume complessivo dei carichi movimentati dagli scali portuali costieri della Cina è tornato a registrare una flessione.
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