- Oggi il governo della Georgia ha annunciato di aver selezionato due consorzi di imprese per la fase finale della gara per la realizzazione del nuovo porto in acque profonde ad Anaklia, sul Mar Nero, alla foce del fiume Inguri. Si tratta dell'Anaklia Industrial Europark/Port and Power China Consortium, che fa capo all'imprenditore georgiano Teimuraz ed è partecipato dalla britannica British Eco Power e dalla cinese Hubei Hongyuan Power Engineering Co., e dell'Anaklia Development Consortium, costituito dall'istituto bancario georgiano TBC Bank e dalla società di investimenti statunitense Conti Group.
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- Delle 12 offerte presentate successivamente alla pubblicazione del bando di gara, la lista dei partecipanti era stata ristretta a sette imprese e consorzi, tra cui la Terminal Investment Ltd. del gruppo armatoriale ginevrino Mediterranean Shipping Company (MSC), la francese Bouygues Travaux Publics, un consorzio costituito dalla statunitense AECOM e dalla emiratina DIA Holding, la cinese China Harbour Engineering Company (CHEC) e un consorzio formato dalla giapponese Mitsui & Co. e dalla Portek International di Singapore.
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- I due consorzi selezionati per l'ultima fase della gara dovranno ora presentare una proposta definitiva per la costruzione del porto che, secondo le previsioni, inizierà nell'estate del 2016.
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- Il nuovo porto, che movimenterà tutte le tipologie di carichi, sarà costruito in sette fasi, di cui le ultime quattro da realizzarsi sulla base dello sviluppo di traffici. Con la prima, da terminare nell'arco di tre anni, sarà raggiunta una capacità di traffico di sette milioni di tonnellate annue; con la seconda fase, da realizzarsi entro sette anni dall'inizio dei lavori, sarà raggiunta una capacità di 20 milioni di tonnellate; la terza fase, da ultimarsi entro 12 anni dall'inizio dei lavori, prevede di raggiungere una capacità di 40 milioni di tonnellate; con le ultime quattro fasi la capacità di traffico del porto di Anaklia salirebbe a 100 milioni di tonnellate all'anno.
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