GNV cambia pelle e modo di pensare

Nell'arco di pochi mesi tutte le navi della Grandi Navi Veloci avranno una nuova livrea che è già stata pitturata sul traghetto La Suprema, l'ammiraglia - che questo pomeriggio ha fatto il suo ingresso nel porto di Genova - e la prima delle dieci unità della flotta ad “indossare” la nuova divisa della compagnia di navigazione. A breve il nuovo marchio a caratteri cubitali GNV sarà indossato anche dagli altri traghetti impiegati sulle rotte marittime che collegano Sardegna, Sicilia, Spagna, Tunisia, Marocco e Francia.

GNV, però, non sta cambiando solo pelle. Contemporaneamente, infatti, è in atto un nuovo posizionamento della compagnia quale - ha spiegato il presidente e amministratore delegato Roberto Martinoli - azienda internazionale capace di evolvere tecnologicamente la propria flotta e di aprirsi a nuove rotte, in grado di adattare rapidamente il prodotto e il servizio a clienti di culture diverse e diversi motivi di viaggio. Di qui l'utilizzo dell'acronimo GNV, più adatto ad una clientela internazionale, che nei prossimi verrà apposto su tutti i traghetti della compagnia con un investimento di circa 70mila euro per ciascuna nave.

Martinoli ha confermato che è in atto anche un'evoluzione dell'offerta ai passeggeri, oggi - ha rilevato - più interessati ad una proposta semplice e chiara e ad un servizio efficiente, di elevata qualità e calibrato sulle esigenze della clientela piuttosto che ad usufruire di prestazioni comunemente richieste sulle navi da crociera. Perciò la compagnia sta attuando anche un posizionamento di comunicazione e marketing più attuale e adattabile ai diversi mercati.

Tra questi ci sarà prossimamente anche l'Albania, con l'avvio il 31 luglio - dopo che la compagnia riceverà l'atteso via libera dal governo di Tirana - del nuovo servizio tra i porti di Bari e di Durazzo che avrà frequenza giornaliera nel periodo estivo e trisettimanale in quello invernale. Un servizio che rappresenta l'ingresso di GNV nei collegamenti in Adriatico.

La stagione estiva si presenta promettente per la compagnia: quest'anno - ha sottolineato Martinoli - nel segmento passeggeri siamo andati bene in inverno, bene in primavera e andremo molto bene in estate. Anche per le merci - ha precisato - le prime due stagioni sono state positive, mentre attualmente il settore registra ancora qualche sofferenza determinata dall'effetto del recente crollo di un ponte sull'autostrada Palermo-Catania, con il conseguente impatto sul traffico di veicoli commerciali sui porti di Palermo e Termini Imerese. Effetti positivi sono prodotti anche dal calo del costo del combustibile, anche se per GNV - ha specificato Martinoli - i benefici sono attenuati dalla decisione assunta in precedenza dalla compagnia, quando il prezzo del petrolio era più elevato, di acquisire prudenzialmente uno stock di carburante per evitare qualsiasi problema di approvvigionamento.

Le novità di GNV non si stanno manifestando però solo sul mare. A terra, infatti, la compagnia sta per trasferire il proprio quartier generale genovese in 2.500 metri quadri di uffici situati nelle nuove Torri di San Benigno, ma sta anche per ottenere un approdo dedicato nel porto di Palermo nel quadro della riqualificazione del molo S. Lucia: ciò consentirà di evitare che le navi che provengono da Civitavecchia, Genova e Napoli siano costrette ad attraccare a circa 500 metri dal molo e permetterà di concentrare le operazioni di check-in ed altri servizi.