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Il nuovo Cda di Tirrenia CIN ha nominato presidente Paolo Giorgio Bassi e ha confermato le deleghe all'attuale CEO Ettore Morace
Approvato all'unanimità il bilancio 2014 che presenta un utile netto di 19,4 milioni di euro, risultato - ha sottolineato la compagnia - «dovuto esclusivamente dalle rotte non in convenzione»
29 giugno 2015
Tirrenia - Compagnia di Navigazione Italiana (CIN) ha reso noto che nel 2014 le navi della compagnia hanno trasportato 1,9 milioni di passeggeri e 3,6 milioni di metri lineari di mezzi commerciali, con incrementi rispetto al 2012 - anno del passaggio di Tirrenia a CIN - del +10,8 % per il settore passeggeri e del +16,2% per i rotabili.
Inoltre Tirrenia CIN ha reso noto che lo scorso anno il fatturato è cresciuto del +6%, l'EBITDA è salito in valore assoluto del +62%, da 37 a 61 milioni di euro e soprattutto - ha sottolineato la compagnia - in misura percentuale rispetto alle vendite (+17,4% contro +11,4% dell'anno precedente) e al contenimento dei costi operativi. Tra le voci di spesa più importanti, il carburante, coerentemente alla flessione dei prezzi del petrolio e delle iniziative operative poste in essere, è diminuito di circa 14 milioni di euro; più precisamente circa il 50% dei minori costi di carburante è attribuibile alla riduzione dei prezzi mentre la quota restante a tagli strutturali. Infatti - ha spiegato la compagnia - nel 2014 è iniziato il programma “Energy Saving & Environmental”, consistente, tra l'altro, nella sostituzione delle eliche con altre più performanti su sette unità della flotta (progetto completatosi per tre unità nel 2014 e che continuerà per le altre quattro nel 2015).
Tirrenia CIN ha archiviato l'esercizio 2014 con un utile netto di 19,4 milioni di euro rispetto ad un risultato positivo di 1,4 milioni di euro nell'anno precedente. La compagnia ha precisato che il risultato è «dovuto esclusivamente dalle rotte non in convenzione».
Inoltre la società ha incrementato il patrimonio netto e migliorato la posizione finanziaria netta, con una riduzione dell'indebitamento netto di circa 48 milioni di euro rispetto al saldo presente al 31 dicembre 2013. Gli investimenti sono ammontati a circa 9,5 milioni di euro in conseguenza, principalmente, di programmati interventi migliorativi sulle unità della flotta (tra cui appunto il cambio delle eliche di alcune navi). Erano circa 16 milioni nel 2013.
Infine Tirrenia CIN ha evidenziato che nel 2014 la società ha assunto circa 30 persone e sono stati effettuati circa 150 passaggi di categoria «a dimostrazione - ha rilevato la compagnia - di quanta attenzione l'azienda abbia dedicato allo sviluppo professionale del proprio personale, ripagata da un alto livello di servizio alla clientela. Tale approccio - ha osservato inoltre Tirrenia CIN - ha favorito un clima di rinnovata fiducia e sempre più stretta condivisione di obiettivi con tutte le organizzazioni sindacali presenti in azienda, che ha portato a numerosi accordi tra i quali quello più significativo ha consentito l'unificazione dei turni del personale navigante, con benefici concreti per azienda e marittimi».
Oggi l'assemblea degli azionisti di Compagnia Italiana di Navigazione Spa, riunitasi a Napoli, oltre ad aver approvato all'unanimità il bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, ha provveduto alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione, in cui figurano due nomi nuovi rispetto al precedente: Emiliano Nitti e Paolo Giorgio Bassi, quest'ultimo nominato presidente del Cda. I nuovi membri, entrambi di nomina del Fondo Clessidra, prendono il posto di Riccardo Perotta e Mario Massari.
Il nuovo consiglio di amministrazione, riunitosi successivamente all'assemblea degli azionisti, ha quindi confermato le deleghe all'attuale amministratore delegato Ettore Morace.
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