- Venerdì il consiglio di sorveglianza dell'Autorità Portuale di Le Havre ha adottato il piano strategico 2014-2019 che delinea il programma di sviluppo del porto francese alla luce di un mercato in continua evoluzione. In particolare, il piano prende atto della ristrutturazione in atto a livello mondiale delle attività di raffinazione petrolifera con un conseguente calo strutturale e duraturo del traffico di petrolio greggio, dell'evoluzione del trasporto marittimo in mercati altamente competitivi, soprattutto nei settori del traffico dei container, dei rotabili e dei prodotti petroliferi raffinati, della diminuzione della capacità di finanziamento dell'ente portuale di Le Havre e della necessità di affrontare le tematiche ambientali.
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- Sulla base di tali premesse il piano strategico quinquennale fissa alcune priorità. La prima è di orientare l'azione primariamente nel settore dei container, che è un comparto in grado di generare consistenti livelli d'occupazione e di valore aggiunto e che presenta il più alto potenziale di sviluppo. Il piano stima che la quota di traffico dei container rispetto al volume totale di traffico movimentato dal porto di Le Havre dovrebbe aumentare del +35-50% per raggiungere nel 2020 un traffico annuo pari a 3,5-4,5 milioni di teu.
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- Inoltre il piano quinquennale prevede di consolidare e sviluppare le attività negli altri settori per sostenere e rafforzare il complesso portuale-industriale di Le Havre, di offrire condizioni favorevoli per l'insediamento nel territorio di attività di logistiche e industriali, privilegiando la riconversione delle aree. L'Autorità Portuale ha specificato che nel quinquennio l'offerta di aree potrà essere di oltre 500 ettari , di cui quasi 200 ettari tramite la conversione di aree.
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- Il piano strategico 2014-2019 propone anche l'obiettivo ambizioso di un aumento di 10 punti percentuali della quota di merci trasportate per via fluviale e ferroviaria, per elevarla a circa il 25%, e prevede inoltre di perseguire un processo di miglioramento continuo delle attività portuali, di assicurare la sostenibilità del patrimonio dall'Autorità Portuale sulla base di una ritrovata capacità di autofinanziamento e di perseguire un ulteriore sviluppo del porto contribuendo nel contempo alla qualità delle funzioni ambientali dell'estuario della Senna.
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- Il volume complessivo degli investimenti nel periodo 2014-2019 è previsto pari a 385 milioni di euro, di cui oltre 200 milioni di euro per nuovi interventi (87 milioni per i terminal portuali, in particolare nel segmenti dei container, 40 milioni per la creazione di parchi logistici, 13 milioni per i raccordi e le linee ferroviarie dei container terminal, 2 milioni per studi sull'accesso fluviale all'area portuale Port 2000, 6 milioni per le attività di movimentazione delle merci, 57 milioni di euro per il traffico delle attrezzature degli impianti eolici offshore e 27 milioni di euro per l'ammodernamento delle chiuse). L'Autorità Portuale ha ricordato che questo programma di investimenti ha il sostegno dello Stato e della Regione Alta Normandia nel quadro dei Contratti di Piano regionale e interregionale ed è oggetto di richiesta di accesso ai fondi europei.
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