La Federal Maritime Commission ha approvato l'alleanza tra i porti di Seattle e Tacoma

L'agenzia federale statunitense Federal Maritime Commission (FMC) ha dato via libera all'unanimità al progetto di unificazione della gestione dei porti di Seattle e Tacoma che è stato presentato lo scorso autunno dalla Port of Seattle e dalla Port of Tacoma ( dell'8 ottobre 2014). Il nuovo assetto organizzativo dei due porti, che sono i principali scali marittimi dello Stato di Washington, diventa ufficiale oggi sotto la denominazione Northwest Seaport Alliance e diventerà operativo il prossimo 1° agosto con la creazione della Port Development Authority (PDA), direttivo che avrà il compito di gestire determinate infrastrutture portuali e di guidare le attività di sviluppo e gestione dei due scali portuali.

Scopo dell'alleanza non è solo quello di consentire al management dei due porti di incontrarsi, discutere, raccogliere e condividere informazioni, di coordinarsi e di raggiungere accordi e porre in atto misure, ma include anche la gestione e l'uso di infrastrutture nell'ambito dell'alleanza, lo svolgimento in comune di attività commerciali, di attività di pianificazione, sviluppo e utilizzo di strutture, la comune definizione di tariffe, tasse, norme e regolamenti.

La FMC ha spiegato che l'autorizzazione all'esecuzione del progetto è stata concessa in considerazione della convinzione che questo accordo non determinerà una riduzione della concorrenza né genererà una crescita dei costi di trasporto e neppure una riduzione dei servizi di trasporto. L'alleanza - ha rilevato l'agenzia federale - rappresenta uno sforzo condotto da due porti che hanno dovuto affrontare sfide nello sviluppo dell'economia regionale e che intendono superare queste sfide coordinando assieme gli investimenti per migliorare le infrastrutture al fine di attrarre navi sempre più grandi. L'attenzione dell'alleanza è rivolta all'ammodernamento dei terminal portuali e dei collegamenti ferroviari al fine di migliorare la propria competitività.

«Questa alleanza - ha sottolineato il presidente della FMC, Mario Cordero - diventerà il terzo principale gateway del Nord America alle spalle dei porti di Los Angeles e Long Beach e del porto di New York - New Jersey. Quella dei territori del Nord-Ovest del Pacifico è una regione chiave per l'entrata e l'uscita delle merci dagli USA, dato che movimenta merci che non appartengono solo al traffico regionale, ma anche merci destinate all'intero Midwest degli Stati Uniti e in futuro questa alleanza aiuterà la regione a mantenere competitività».