I due vicini porti statunitensi di Seattle e Tacoma hanno stretto un patto di alleanza che va ben al di là di un semplice accordo di collaborazione prevedendo l'unificazione del management che gestisce i rispettivi terminal portuali e le relative funzioni sotto il nuovo marchio Seaport Alliance. Si tratta - hanno spiegato la Port of Seattle e la Port of Tacoma - di un livello di cooperazione senza precedenti tra i due più grandi porti container dello Stato di Washington e costituisce una risposta strategica alle pressioni competitive che stanno ridisegnando il settore del trasporto marittimo mondiale.-
- «I porti di Seattle e Tacoma - ha rilevato il presidente della commissione direttiva della Port of Tacoma, Clare Petrich - devono far fronte ad un'intensa concorrenza da parte dei porti del Nord America, dato che le compagnie di navigazione formano alleanze, condividono spazi di carico su navi sempre più grandi che scalano in consolidati terminal di pochi porti. Lavorando assieme possiamo concentrarci al meglio su modelli di business finanziariamente sostenibili che assicurano il successo dei clienti e ci garantiscono la capacità di reinvestire nei terminal e nelle infrastrutture».
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- «Dove una volta eravamo rivali - ha aggiunto il co-presidente della commissione direttiva della Port of Seattle, Stephanie Bowman - ora intendiamo essere partner. Invece di competere l'uno contro l'altro, uniamo le nostre forze per creare il più forte gateway marittimo del Nord America. La Seaport Alliance è il risultato del nostro impegno comune per garantire il benessere economico della nostra regione attraverso una prospera industria marittima».
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- I direttivi dei due scali americani hanno specificato che la Seaport Alliance gestirà gli investimenti e le attività dei terminal dei due porti, si occuperà della pianificazione e del marketing, mentre le rispettive commissioni portuali manterranno le loro attuali strutture di governance e la proprietà degli asset.
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- La Port of Seattle e la Port of Tacoma stanno definendo la costituzione della Seaport Alliance sotto la guida della Federal Maritime Commission (FMC), che dovrà approvare la nuova alleanza. La prossima fase prevede la sottoscrizione di un Interlocal Agreement da parte delle due commissioni portuali nell'ambito del quale verrà effettuata un'attività di due diligence per esaminare gli obiettivi di business, gli investimenti strategici nei rispettivi terminal portuali, le performance economiche e operative, la struttura organizzativa, le comunicazioni e le relazioni con il pubblico. Successivamente, entro il prossimo marzo, le due commissioni presenteranno alla FMC un accordo più dettagliato. Le commissioni dei due porti hanno in programma di tenere un'assemblea nel corso della prossima primavera e nominare John Wolfe, attuale amministratore delegato della Port of Tacoma, quale CEO della Seaport Alliance dopo l'approvazione dell'accordo da parte della FMC.

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