- L'assessore ai Trasporti della Regione Sardegna, Massimo Deiana, ha nuovamente rassicurato i lavoratori della Saremar ribadendo che una clausola di salvaguardia nella procedura di gara per la gestione dei collegamenti con le isole minori, che a giorni sarà resa pubblica, consentirà il riassorbimento del personale della compagnia di navigazione, società la cui intera proprietà è stata trasferita a titolo gratuito il 26 novembre 2009 alla Regione Sardegna nell'ambito del processo di privatizzazione del gruppo Tirrenia e che potrà operare sino a fine anno. All'inizio del 2015, infatti, è stata accolta la domanda di ammissione al concordato preventivo presentata dalla Saremar, procedura che prevede il soddisfacimento dei creditori della compagnia attraverso la cessione e la liquidazione della totalità dei beni, inclusa la flotta che la compagnia - autorizzata appunto ad operare fino al prossimo 31 dicembre - impiega nei servizi tra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio, tra La Maddalena e Palau, tra Carloforte e Calasetta e tra Carloforte e Portovesme.
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- «L'opportunità di essere riassunti, in base alle condizioni previste dalle norme e dal contratto collettivo nazionale - ha spiegato ieri l'assessore nel corso di un incontro presso il municipio di Carloforte - riguarderà tutti i lavoratori a tempo indeterminato, esclusi naturalmente coloro che avranno maturato i requisiti per il pensionamento, e non prevederà alcun giorno di interruzione».
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- Deiana ha precisato che il nuovo gestore delle tratte marittime dovrà attenersi a questo obbligo, ovviamente, alla luce di un piano industriale sostenibile e di un investimento adeguato. L'assessore ha specificato che la soluzione tecnica per salvaguardare l'occupazione è stata esaminata sotto il profilo amministrativo e giuridico dagli advisor nominati dalla Regione per l'elaborazione del bando, ed è rispettosa degli orientamenti in materia espressi dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
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- Nel corso dell'incontro Deiana ha confermato che si è intanto in attesa di conoscere con esattezza l'ammontare delle risorse che il ministero dell'Economia stanzierà nei prossimi nove anni per l'esercizio della continuità territoriale con le isole minori, prevedendo una cifra orientativa intorno ai 13 milioni ogni dodici mesi.
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- Le tratte marittime Portoscuso-Calasetta/Carloforte e La Maddalena/Palau saranno messe a bando sino al 2024 e all'invito a presentare le manifestazioni di interesse potranno aderire tutti i vettori marittimi comunitari, con una serie di requisiti minimi richiesta dalla Regione. «Successivamente - ha sottolineato l'assessore - nel momento in cui si dovranno definire i dettagli del contratto di servizio, le comunità locali saranno ancora una volta interpellate».
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- Deiana ha evidenziato che «l'impegno della giunta Pigliaru su questa vertenza è stato massimo. Sino ad ora - ha ricordato - abbiamo consentito alla compagnia marittima di operare grazie all'accesso al concordato preventivo del tribunale fallimentare e alle scelte responsabili portate avanti dal consiglio regionale». L'assessore ha concluso riaffermando che, ultimata la procedura di gara aperta, trasparente e non discriminatoria, «l'obiettivo sarà ora quello di garantire gli attuali livelli occupativi e di rispondere alle esigenze dei sardi e della Sardegna».
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