Domani a Taranto si terrà una conferenza-dibattito sulla riforma della portualità e sul futuro del porto della città

Domani alle ore 18.30 a Taranto, presso il Ristorante Nautilus in Taranto in viale Virgilio, si terrà una conferenza-dibattito sul tema “Riforma della portualità e futuro del porto di Taranto” organizzata dal The International Propeller Club Port of Taras, associazione culturale che promuove l'incontro e le relazioni tra persone che si occupano, a qualsiasi titolo, dei trasporti marittimi, terrestri e aerei, e che favorisce la formazione e l'aggiornamento tecnico e culturale fra tutti gli appartenenti alle categorie economiche e professionali legate alle attività marittime e dei trasporti.

All'incontro interverranno Francesca Franzoso, consigliere regionale componente del Gruppo di Forza Italia, e Michele Mazzarano, consigliere regionale e presidente del Gruppo PD. I lavori saranno introdotti e coordinati dal presidente del Propeller Club, Michele Conte.

La conferenza-dibattito verterà sulle ipotesi e indiscrezioni circolate a proposito dell'imminente riforma che il governo, che ha ottenuto delega dal Parlamento, starebbe per licenziare. Riforma in base alla quale in Puglia dovrebbe essere costituita un'unica Autorità Portuale di Sistema che ingloberebbe i porti di Manfredonia, Bari, Brindisi e Taranto. La Puglia sarebbe l'unica Regione in Italia ad avere ben quattro porti sotto un unico governo.

A tal proposito il presidente del Propeller Club di Taranto ha osservato che la nuova normativa farebbe pagare il prezzo più alto alla Puglia: «da quattro Autorità Portuali su due mari (Jonio e Adriatico) - ha rilevato Michele Conte - se ne farebbe una. Unico esempio. Nel resto dell'Italia al massimo si accorpano tre Autorità Portuali rottamate non del peso di quelle pugliesi. Proprio nel momento in cui il Sud è sotto cura del governo tanto da dover produrre un apposito masterplan per lo sviluppo - ha denunciato Conte - riteniamo che non sia sufficiente individuare Taranto come “sede legale” dell'Autorità di Sistema Portuale pur riconoscendo le giuste prerogative del porto con maggior traffico e possibilità di sviluppo! È la Puglia - ha sottolineato - che merita la giusta considerazione con il riconoscimento di due Autorità di Sistema di cui una sicuramente a Taranto!»

«Non crediamo - ha proseguito il presidente del Propeller Club - che si riesca ad individuare, anche all'estero, un Superman in grado di gestire quattro porti maggiori, già sede di Autorità Portuale e altri sei porti minori (Bisceglie, Barletta, Trani, Molfetta, Monopoli, Otranto e Gallipoli) già facenti parte, alcuni, dell'Autorità Portuale del Levante».

Conte ha evidenziato che sull'Adriatico a Trieste, Venezia, Ravenna e Ancona ci sarebbero delle Autorità di Sistema che avrebbero in cura un solo porto. Così in Liguria, regione con un'estensione di costa pari a meno della metà di quella pugliese e con una popolazione pari a un terzo, verrebbero costituite due Autorità con soli tre porti.

Conte si domanda se, in questo panorama, il «rivendicare la giusta ed equa considerazione per il sistema dei porti pugliesi e per il porto di Taranto» possa essere propriamente definita una rivendicazione di carattere ideologico o campanilistico.