 Venerdì scorso il Comitato Portuale di Venezia ha autorizzano APV Investimenti Spa, società di intera proprietà dell'Autorità Portuale di Venezia, ad avviare le procedure per la pubblicazione del bando per la vendita delle quote detenute in VTP (Venezia Terminal Passeggeri), l'azienda che gestisce il traffico dei passeggeri nel porto veneziano. APV Investimenti detiene il 66,68% di APVS Srl, società che a sua volta possiede il 53,00 di Venezia Terminal Passeggeri. Il restante 33% circa di APVS è di proprietà di Veneto Sviluppo, finanziaria della Regione Veneto.-
- Il Comitato Portuale ha approvato anche il bilancio di previsione 2016 dell'Autorità Portuale che prevede una differenza tra entrate correnti e uscite correnti di 15,3 milioni di euro, nonostante - ha ricordato l'ente portuale - quattro milioni di euro debbano essere previsti per i risarcimenti delle cause per l'amianto senza alcun supporto da parte dello Stato. Si tratta - ha sottolineato l'authority - di una somma cospicua che potrà essere interamente reinvestiti in opere per lo sviluppo di Porto Marghera e delle attività portuali.
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- Inoltre, all'interno del progetto portato avanti dall'Autorità Portuale per coinvolgere direttamente operatori logistici a Porto Marghera, il Comitato Portuale ha accolto la richiesta di concessione ad Autamarocchi Spa, società internazionale di trasporto su gomma, per rendere operativo un ulteriore importante parco di 14mila metri quadri per i propri veicoli e gli oltre 550mila camion in arrivo e partenza nello scalo veneziano. Quest'area di sosta si aggiunge al sistema di gestione del traffico attivo al varco automatizzato di accesso a Porto Marghera che mira a decongestionare l'accesso ai terminal al fine di rendere più snelli i tempi di entrata e uscita al porto.
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