- Oggi il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima) ha accolto i ricorsi presentati da Medmar Navi, Consorzio Linee Marittime Partenopee in liquidazione, Associazione Cabotaggio Armatori Partenopei, Gescab e SNAV contro l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e nei confronti di Cantieri del Mediterraneo, Associazione Movimento Consumatori, Circolo del Partito Democratico dell'Isola di Capri, Movimento 5 Stelle Isola D'Ischia, Forum dei Giovani di Capri e Anacapri, Forum dei Giovani di Capri e Forum dei Giovani di Anacapri.
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- I ricorsi erano stati proposti per l'annullamento del provvedimento dell'ACGM dello scorso gennaio con cui l'Autorità Antitrust aveva sanzionato per oltre 14 milioni di euro le compagnie private che svolgono servizi di trasporto marittimo passeggeri nei Golfi di Napoli e Salerno, che erano state oggetto di procedimenti per appurare se avessero concordato un'intesa anticoncorrenziale nel mercato e per aver violato “impegni” successivamente presentati dalle compagnie ( del 10 febbraio 2015).
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- Commentando la pronuncia del TAR per il Lazio lo Studio Cintioli & Associati, che ha assistito Alicost, Alilauro Gruson, Servizi Marittimi Liberi Giuffré & Lauro e Alilauro nell'impugnazione dinanzi alla giustizia amministrativa del provvedimento sanzionatorio dell'AGCM, ha evidenziato che con la sentenza odierna il TAR ha affermato che non vi è stato alcun inadempimento agli impegni e che “nel caso di specie, non si configura un'intesa anticoncorrenziale ai sensi dell'art. 101 TFUE”.
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