- Domani l'Autorità Portuale di Salerno presenterà alle istituzioni e agli operatori portuali i primi risultati sperimentali del progetto Smart Tunnel - Piattaforma Intelligente di servizi logistici per le città portuali che avrà lo scopo di fornire uno strumento di governo dei futuri processi portuali per facilitare l'interoperabilità tra le piattaforme Administration (A) degli enti istituzionali (Agenzia delle Dogane, Capitaneria di Porto, Sanità Marittima, UIRNet) e le piattaforme degli attori Business (terminalisti, spedizionieri, trasportatori, ecc.), per velocizzare, in sicurezza e tutelando l'ambiente, il trasporto merci e la movimentazione dei passeggeri.
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- Il progetto vede coinvolti i partner CNR, Grimaldi Group, Tecnosistem Spa, Università degli Studi di Salerno e Vitrociset Spa.
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- L'Autorità Portuale di Salerno ha ricordato che, «in ottemperanza all'entrata in vigore (giugno 2015) della normativa europea 65/2010, che introduce il concetto di Single Windows e impone lo scambio elettronico di dati tra i vari stakeholder della supply chain, ed alla luce della futura riforma del sistema portuale italiano (art. 29 del decreto legge n.133 Sblocca Italia del 12 settembre 2014) le future Autorità Portuali dovranno dotarsi di strumenti innovativi per il governo dei flussi di traffici mare-terra, salvaguardando un bilancio equilibrato fra tutela del tessuto urbano propriamente detto e sviluppo delle infrastrutture portuali e di trasporto a servizio della catena logistica e, soprattutto, dell'hinterland. L'iniziativa del progetto Smart Tunnel - ha spiegato l'ente salernitano - implementa soluzioni software “smart” per supportare la partecipazione, la collaborazione e l'interoperabilità tra i vari attori della comunità portuale e l'accessibilità dei dati con viste eterogenee in accordo ai ruoli dei singoli».
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