- Nel secondo semestre del 2015 il gruppo Orient Overseas (International) Ltd. (OOIL) di Hong Kong, che opera principalmente servizi di trasporto marittimo containerizzato attraverso la filiale Orient Overseas Container Line (OOCL) nonché servizi logistici con la OOCL Logistics e servizi terminalistici nei porti di Kaohsiung e Long Beach, ha registrato un peggioramento delle performance economiche avendo archiviato il periodo con un utile netto di 45,2 milioni di dollari su ricavi per 2,9 miliardi di dollari, con diminuzioni rispettivamente del -49,3% e del -11,4% rispetto alla seconda metà del 2014. L'utile operativo è ammontato a 82,1 milioni di dollari (-30,6%).
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- Nel secondo semestre dello scorso anno la flotta di portacontainer di OOCL ha trasportato volumi di carico pari ad un totale di oltre 2,8 milioni di container teu, con una progressione del +2,0% sulla prima metà del 2014.
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- Nell'intero esercizio annuale 2015 OOIL ha totalizzato un utile netto di 283,8 milioni di dollari, con un incremento del +5,0% sull'anno precedente. I ricavi sono diminuiti del -8,7% attestandosi ad oltre 5,9 miliardi di dollari e l'utile operativo è cresciuto del +7,3% a 353,1 milioni di dollari. Ricordiamo che nel 2015 la flotta di OOCL ha trasportato quasi 5,6 milioni di teu, volume pressoché invariato rispetto all'anno precedente ( del 22 gennaio 2016).
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- «All'inizio del 2015 - ha commentato oggi il chairman di OOIL, C C Tung - le compagnie del settore del trasporto marittimo dei container hanno beneficiato di condizioni inattese che erano, quasi senza eccezione, positive. In quei pochi mesi i costi del combustibile notevolmente diminuiti e la ripresa dell'economia statunitense hanno prodotto risultati nell'intero settore che sono stati migliori del previsto. Purtroppo - ha precisato Tung - nel corso dell'anno lo scenario economico è diventato via via più complicato. Il calo del prezzo del petrolio ha determinato una riduzione delle spese per l'energia portando alcuni produttori sull'orlo del fallimento. La crescita degli scambi commerciali è risultata limitata e la Federal Reserve ha comunicato e quindi avviato una normalizzazione dei tassi d'interesse. Nella seconda metà dell'anno si è assistito ad un'ulteriore stagnazione delle vendite al dettaglio, che ha avuto come conseguenza una riduzione delle importazioni dall'Asia. Verso la fine dell'anno l'aggravarsi dello squilibrio tra domanda e offerta, determinato dalla rilevante quota di nuovo tonnellaggio introdotto in un momento di limitata crescita, e anche di flessione, dei volumi in molti traffici in altri ha avuto un effetto drammatico. Quale risposta all'attenuazione della crescita della domanda si è iniziato a porre fuori mercato della capacità e si è assistito ad un notevole calo dei noli, e le compagnie di navigazione sono state costrette a trasferire tutti i benefici del calo del prezzo del combustibile, e non solo quelli, sui loro clienti».
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- Tung ha evidenziato che «nell'intero 2015 i volumi trasportati da OOCL sono risultati essenzialmente stabili, con un calo dei ricavi, e il ricavo per container teu è diminuito del 10%. Ciò - ha osservato - riflette il difficile contesto, in particolare un secondo semestre veramente impegnativo».
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- L'attuale eccesso di offerta di stiva che caratterizza il settore del trasporto marittimo containerizzato non sembra però sufficiente per modificare i piani di crescita della flotta del gruppo armatoriale di Hong Kong, così come delle altre primarie compagnie del segmento del trasporto di linea. Lo scorso anno OOCL ha preso in consegna le ultime quattro quattro di una serie di nuove portacontainer da 8.888 teu costruite dal cantiere navale cinese Hudong-Zhonhua Shipbuilding (Group) Co. Inoltre all'inizio della primavera del 2015 OOIL ha ordinato al cantiere sudcoreano Samsung Heavy Industries la costruzione di sei portacontainer da 21.000 teu che saranno prese in consegna nel 2017 ( del 1° aprile 2015). Nel frattempo il gruppo di Hong Kong ha ceduto due portacontainer da 8.063 teu dell'età di 11 anni che sono state riprese a noleggio da OOCL per un periodo di tre anni.
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- «La scala - ha confermato Tung - continua ad essere un elemento chiave della sostenibilità del settore. Una parte essenziale del modo con cui OOCL la ottiene è dotandosi di una flotta idonea, con navi moderne ed efficienti dal punto di vista dei consumi, costruite sulla base di precise dimensioni e caratteristiche, che consente un miglioramento del rapporto unitario costi/benefici anche in presenza dell'attuale riduzione dei prezzi del combustibile». Tung ha sottolineato che il gruppo è soddisfatto «dei risultati di efficienza migliori rispetto alle attese ottenuti con le nostre navi da 13.208 teu che su alcune rotte hanno sostituito navi più piccole e - ha specificato - confidiamo di avvantaggiarci ulteriormente attraverso questi benefici di scala grazie alle nostre navi di maggiore dimensione quando entreranno in servizio nel 2017».
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