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- In vista della scadenza del mandato dei membri del Comitato Portuale di Livorno, che ha la durata di un quadriennio e che è scaduto il 7 marzo scorso e prorogato per legge per 45 giorni, in questi giorni il commissario straordinario dell'Autorità Portuale labronica, Giuliano Gallanti, sta inviando le lettere agli enti rappresentati in Comitato perché procedano alla designazione o alla conferma dei membri, che in teoria dovrebbero rimanere in carica per altri quattro anni salvo decadenza nel caso in cui nel frattempo la riforma della governance portuale diventi legge. Agli enti è stato chiesto di far prevenire le designazioni entro il 12 aprile poter costituire il Comitato Portuale in tempo utile per l'esame del bilancio consuntivo del 2015, che per legge deve essere approvato entro fine aprile.
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- «Abbiamo chiesto alle organizzazioni sindacali - ha spiegato il segretario generale dell'authority portuale, Massimo Provinciali - di non attivare le procedure di elezione dei propri componenti, ma di procedere ad una loro semplice designazione. Se da una parte, infatti, l'authority non può lavorare senza avere un Comitato Portuale pienamente operativo, dall'altra sarebbe stato inopportuno, stante la prossima approvazione del decreto legislativo di riorganizzazione delle Autorità Portuali, organizzare le elezioni per eleggere i rappresentanti dei lavoratori».
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- Intanto oggi nell'ultima riunione dell'attuale Comitato Portuale è stata accolta, ritenendola l'unica ammissibile, la proposta della Società Porta a Mare Spa per attuare gli interventi di trasformazione in approdi turistici del Porto Mediceo e della Darsena Nuova. L'Autorità Portuale ha specificato che ad aver presentato formale richiesta, oltre alla Società di Trasformazione Urbana. Porta a Mare (partecipata dal Comune e, per il 99%, da Azimut Benetti), sono stati alcuni circoli nautici che operano nel porto mediceo i quali però non hanno successivamente integrato la documentazione tecnica utile alla dimostrazione di una concreta possibilità di attuare le prescrizioni che il Piano Regolatore Portuale dispone per l'approdo turistico nel Porto Mediceo.
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