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L'Antitrust ha aperto un'istruttoria nei confronti di Compagnia Italiana di Navigazione, Moby e Onorato Armatori
Il procedimento, avviato per accertare eventuali condotte abusive, segue segnalazioni presentate da Trans Isole, Nuova Logistica Lucianu e Grimaldi Euromed
13 aprile 2016
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha aperto un'istruttoria nei confronti di Compagnia Italiana di Navigazione (CIN), Moby e Onorato Armatori per accertare eventuali condotte abusive delle società del gruppo Onorato Armatori nel settore del trasporto marittimo di merci da e per la Sardegna, attività realizzate con navi ro-ro per il solo trasporto di rotabili o con navi ro-pax per il trasporto di passeggeri e merci. Onorato Armatori ha il controllo esclusivo sulle società Moby e Compagnia Italiana di Navigazione, società - quest'ultima - che nel 2012 ha acquisito il ramo d'azienda di navigazione di Tirrenia nell'ambito della procedura di privatizzazione del gruppo Tirrenia.
Il procedimento avviato dall'Autorità Antitrust riguarda l'ipotesi di un abuso di posizione dominante da parte di Compagnia Italiana di Navigazione e Moby che sarebbe stato attuato, in violazione dell'articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (TFUE), ostacolando con varie modalità l'operatività di una società concorrente in questo settore e minacciando il pieno sviluppo concorrenziale di tali servizi di trasporto marittimo. L'Antitrust ha comunicato oggi che per accertare queste circostanze, nei giorni scorsi i funzionari dell'Autorità hanno eseguito una serie di ispezioni nelle sedi delle società interessate, parti del procedimento, nonché presso una società di spedizioni marittime, ritenute in possesso di elementi utili ai fini dell'accertamento, con l'ausilio del Nucleo speciale Antitrust e del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza.
Il procedimento segue segnalazioni relative a presunti comportamenti abusivi posti in essere da CIN e Moby che sono state presentate all'inizio di quest'anno all'AGCM dalle due società Trans Isole Srl e Nuova Logistica Lucianu Srl, attive nell'offerta di servizi di logistica e trasporti tra la penisola e la Sardegna, e dalla compagnia di navigazione Grimaldi Euromed Spa.del gruppo armatoriale Grimaldi.
L'Autorità Antitrust ha specificato che le condotte denunciate consisterebbero in numerosi e immotivati rifiuti, opposti sia da CIN che da Moby, ad imbarcare i mezzi delle due società di logistica e nell'interruzione degli accordi commerciali intercorrenti tra CIN e Moby e le due società, con conseguente e immotivato peggioramento delle condizioni di pagamento, in termini di modalità e tempistica, dei servizi di trasporto effettuati. L'AGCM ha precisato che secondo i segnalanti i comportamenti discriminatori perpetrati da CIN e Moby ai loro danni sarebbero la diretta conseguenza della scelta delle due società di logistica di trasferire una parte consistente dei propri traffici di merci sulle navi di Grimaldi, società nuova entrante su alcune rotte da e per la Sardegna già operate da Moby e CIN. Inoltre l'AGCM ha reso noto che Grimaldi, in particolare, ha evidenziato che questi comportamenti sarebbero chiaramente volti a “dissuadere” i due operatori dall'utilizzare i propri servizi al fine di escluderla dal mercato.
Inoltre tutti i segnalanti hanno denunciato la presunta violazione da parte di CIN della convenzione stipulata con lo Stato relativa agli obblighi di servizio pubblico a garanzia della continuità territoriale nei trasporti tra la penisola e le isole maggiori (Sicilia e Sardegna) e minori. La convenzione prevede, nel periodo estivo e su alcune rotte che assicurano volumi di traffico particolarmente elevati (Civitavecchia - Olbia, Genova - Porto Torres e Napoli - Palermo), la sospensione del regime tariffario per consentire a CIN di praticare prezzi maggiormente orientati al mercato. Il corrispettivo annuo che CIN riceve per rispettare i termini della convenzione è di 72,7 milioni di euro.
Infine, secondo Grimaldi, l'importo dei contributi pubblici erogati a CIN ai sensi della convenzione comporterebbe una significativa sovra-compensazione dei costi necessari per l'espletamento degli obblighi di servizio pubblico, che consentirebbe a CIN di porre in essere una politica commerciale particolarmente aggressiva (sconti e promozioni) sulle rotte in concorrenza con operatori diversi da Moby, tali da alterare il gioco della concorrenza.
Nella delibera che dà avvio all'istruttoria l'Antitrust ricorda che la dimensione complessiva del trasporto marittimo di passeggeri, autoveicoli e merci ro-ro da e per la Sardegna si è ridotta di circa il 35% tra il 2009 e il 2014 e che ciò ha determinato l'uscita dal mercato di alcune società (nuove o storiche), quali SNAV e Sardinia Ferries (2011), Saremar (2012) e Go in Sardinia (2013). Inoltre ricorda che CIN e Moby, operatori storici del mercato, mantengono attive alcune rotte anche nel periodo invernale, sia per il solo trasporto di rotabili che per il trasporto misto passeggeri e merci e che Onorato Armatori, in virtù del controllo esclusivo sia su Moby che su CIN, è il gruppo leader nel trasporto marittimo da e per la Sardegna, in virtù di quote pari a circa l'80-90% per quanto riguarda i passeggeri e circa l'80-90% per quanto riguarda le merci.
L'AGCM specifica che anche Grimaldi è una compagnia storicamente operante nel mercato in virtù dei collegamenti Salerno - Cagliari - Valencia (frequenza trisettimanale) per il trasporto di sole merci rotabili, Civitavecchia - Porto Torres - Barcellona (frequenza giornaliera) per passeggeri e merci rotabili recentemente ripristinata e Genova - Livorno - Cagliari - Palermo (inaugurato nel settembre 2015, con frequenza quadrisettimanale) per sole merci rotabili. Inoltre dallo scorso 1° gennaio 2016 Grimaldi ha iniziato a operare anche la rotta Livorno - Olbia, in concorrenza diretta con Moby.
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