- Nel primo trimestre del 2016, per la prima volta da quando il 9 ottobre 2007 ha fatto la propria prima apparizione sul listino azionario della Borsa di New York, la società statunitense di noleggio e vendita di container intermodali Textainer Group Holdings Ltd. ha registrato un risultato economico netto trimestrale di segno negativo. L'azienda ha infatti archiviato i primi tre mesi di quest'anno con una perdita netta di -3,7 milioni di dollari rispetto ad un utile netto di 36,4 milioni di dollari nel primo trimestre del 2015. Inoltre, per il quarto periodo trimestrale consecutivo, ricavi e utile operativo sono risultati in diminuzione essendo stati pari rispettivamente a 128,9 milioni di dollari e 29,7 milioni di dollari contro rispettivamente 139,1 milioni e 66,1 milioni di dollari nel primo trimestre dello scorso anno.
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- «Lo scorso anno - ha spiegato il presidente e amministratore delegato di Textainer, Philip Brewer - il settore del noleggio dei container è stato influenzato da due fattori principali: la crescita degli scambi commerciali più lenta del previsto e il calo dei prezzi dell'acciaio. Si è stimato - ha precisato - che lo scorso anno la crescita dei commerci è stata inferiore all'1%. Lo scorso anno i prezzi dell'acciaio sono diminuiti di circa il 40%. In gran parte questi fattori continuano a presentarsi nel 2016 determinando nel corso del primo trimestre dell'anno una limitata domanda di container e un'ulteriore flessione dei prezzi dei container nuovi e usati».
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- Brewer ha sottolineato che comunque Textainer ha iniziato il 2016 con notevoli investimenti, «con - ha specificato - 228,3 milioni di dollari di Capex dall'inizio dell'anno. Circa un terzo di tale importo - ha spiegato - è stato investito in container e noleggi acquisiti da un investitore finanziario che ha deciso di uscire dal settore del noleggio dei container. Noi - ha sottolineato Brewer - riteniamo che i consolidamenti tra i noleggiatori e l'uscita di altri partecipanti al mercato siano positivi per la stabilità del mercato e per il controllo dei prezzi e costituiscano un'opportunità di investimento».
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- Il manager di Textainer prevede che nei prossimi mesi il mercato registrerà un miglioramento: «nel 2016 - ha rilevato - gli scambi commerciali sono destinati a crescere dell'1,5%-2,5%, con un rialzo rispetto al 2015. La domanda di container, che è stata contenuta nel periodo del nuovo anno lunare, negli ultimi due mesi è aumentata superando i livelli registrati lo scorso anno, con un notevole impulso nel mese di aprile. Il prezzo dell'acciaio è risalito e abbiamo constatato che i prezzi dei nuovi container sono aumentati di almeno 150 dollari nel corso delle ultime settimane. Anche se è troppo presto per stabilire se questo trend dei prezzi proseguirà oltre il breve termine, noi riteniamo che nel medio termine i prezzi dei container nuovi e di quelli usati aumenterà. È anche interessante notare - ha precisato Brewer - che le scorte di container nuovi di fabbrica sono diminuite a 690.000 teu e che quest'anno la produzione totale potrebbe essere inferiore a due milioni di teu. Con dismissioni che si prevede saranno superiori a 1,5 milioni di teu, è attesa una crescita minima della flotta mondiale di container. Qualsiasi miglioramento nei traffici e nella domanda di container - ha osservato - è probabile determinerà una crescita dei prezzi dei container e delle tariffe di noleggio».
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- «Nonostante questi segnali positivi - ha tuttavia evidenziato Brewer - ci aspettiamo che nel corso del 2016 le condizioni di mercato continueranno ad essere impegnative. L'impatto dei bassi prezzi dei container nuovi e usati e la riduzione delle rate di nolo derivanti dalla modifica delle tariffe di noleggi giunti a scadenza continuerà a farsi sentire. Noli ai minimi storici hanno determinato un aumento del rischio di credito e due primarie compagnie di navigazione asiatiche - ha ricordato Brewer riferendosi alle sudcoreane Hanjin Shipping e Hyundai Merchant Marine - hanno avviato trattative con i creditori per la ristrutturazione del debito. Tuttavia l'offerta di trasporto containerizzato continua ad essere sotto controllo. Quando avverrà un rialzo dei commerci e della domanda l'impatto potrebbe essere avvertito rapidamente. Grazie alla nostra bassa leva finanziaria e ad un consistente flusso di cassa - ha concluso Brewer - siamo ben posizionati per reagire».
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