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L'associazione dei porti tedeschi boccia la nuova proposta della Commissione UE sugli aiuti di Stato per i porti
Frank Dreeke, amministratore delegato del gruppo BLG Logistics, è il nuovo presidente di ZDS
17 novembre 2016
L'associazione dei porti tedeschi ZDS ha rivolto una forte critica alla Commissione Europea per la sua politica sulla concorrenza denunciando che pone a rischio gli urgenti e necessari investimenti nelle infrastrutture di trasporto e di conseguenza il sistema economico e logistico della Germania. Nel corso dell'assemblea annuale dell'associazione, tenutasi martedì ad Amburgo, il presidente di ZDS, Klaus-Dieter Peters, ha spiegato che questo è il rischio che si corre con la nuova proposta della Commissione UE sugli aiuti di Stato per i porti, sulla quale Bruxelles ha chiamato le parti interessate ad esprimersi entro il prossimo 8 dicembre ( del 13 ottobre 2016), proposta - ha ricordato - che regola se e come il settore pubblico debba erogare fondi per le infrastrutture.
Si tratta - ha precisato Peters - di stabilire se al governo federale o ai Land sia consentito investire nella rete autostradale o in quella ferroviaria, oppure nei porti, senza chiedere preventivamente il permesso alla Commissione Europea. In ultima analisi - ha sottolineato - una conseguenza dell'attuale posizione della Commissione Europea è che alla Federazione possa non essere consentito finanziare singoli progetti individuali del Piano federale per le infrastrutture di trasporto perché violano le norme europee sugli aiuti di Stato.
Peters ha evidenziato che, viceversa, il Parlamento europeo e gli Stati membri, con la direttiva sulle concessioni e il regolamento sui porti, hanno tracciato una via chiara che è stata imboccata con decisione unanime.
L'associazione dei porti tedeschi ha pertanto esortato gli Stati membri dell'UE, in primis la Germania, e il Parlamento europeo a non approvare formalmente la direttiva sui servizi portuali
Intanto l'assemblea di ZDS ha eletto l'amministratore delegato del gruppo BLG Logistics, Frank Dreeke, nuovo presidente dell'associazione. Dreeke ha ringraziato Peters, che è chairman del gruppo terminalista Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA), per aver dato un contributo essenziale al successo dell'associazione.
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L'associazione dei porti tedeschi ZDS ha rivolto una forte critica alla Commissione Europea per la sua politica sulla concorrenza denunciando che pone a rischio gli urgenti e necessari investimenti nelle infrastrutture di trasporto e di conseguenza il sistema economico e logistico della Germania. Nel corso dell'assemblea annuale dell'associazione, tenutasi martedì ad Amburgo, il presidente di ZDS, Klaus-Dieter Peters, ha spiegato che questo è il rischio che si corre con la nuova proposta della Commissione UE sugli aiuti di Stato per i porti, sulla quale Bruxelles ha chiamato le parti interessate ad esprimersi entro il prossimo 8 dicembre 
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