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Accordo di cooperazione siglato da CLIA Europe e Cruise Europe
In occasione della partecipazione all'International Cruise Summit 2016, l'Autorità Portuale di Cagliari conferma l'ingresso nel porto sardo della turca Global Ports Holding
22 novembre 2016
CLIA Europe, la sezioine europea dell'associazione crocieristica internazionale Cruise Lines International Association (CLIA), e Cruise Europe, associazione a cui fanno capo 125 operatori del settore delle crociere dell'Europa nord-occidentale, hanno siglato una lettera di intenti con lo scopo di sviluppare e rafforzare il settore crocieristico europeo. L'accordo è stato sottoscritto ieri a Madrid in occasione della cena annuale di CLIA Europe al Palacio Neptuno.
CLIA Europe e Cruise Europe hanno concordato una serie di iniziative inclusa la creazione di un gruppo di lavoro per concentrarsi nel corso dei prossimi cinque anni su temi ambientali in ambito europeo. Il gruppo sarà costituito all'inizio del 2017 e lancerà un programma di iniziative congiunte con l'obiettivo di sviluppare contemporaneamente attività crocieristiche sostenibili e la tutela dell'ambiente.
«Questa iniziativa congiunta, basata sulla cooperazione reciproca e la condivisione delle conoscenze - ha spiegato il presidente di CLIA Europe, Pierfrancesco Vago - rafforzerà la responsabilità sociale del nostro settore pur continuando a focalizzarsi sul contributo all'economia europea». «La collaborazione - ha specificato il presidente di Cruise Europe, Michael McCarthy - si concentrerà sulle questioni ambientali che riguardano i nostri associati delle varie regioni nel corso dei prossimi 3-5 anni. Con 25 anni di storia, Cruise Europe ha ottime basi per contribuire, collaborare e fare lobby sulle questioni ambientali e normative locali, nazionali ed internazionali. Ciò è di fondamentale importanza per il nostro settore e i nostri associati dati gli attuali segnali di uno scenario politico protezionistico e isolazionista in materia di commercio mondiale, ambiente e viaggi».
Intanto oggi a Madrid si è aperta la manifestazione crocieristica International Cruise Summit 2016 nel corso della quale Pierfrancesco Vago, nelle vesti di presidente di CLIA Europe e di executive chairman di MSC Crociere, ha sottolineato che a partire dal 2008 il settore delle europeo crociere è cresciuto del +49% e che il comparto continua a progredire ogni anno. Nel 2015 - ha precisato - 123 navi da crociera di 39 compagnie crocieristiche che operano nelle acque europee hanno imbarcato complessivamente 6,6 milioni di passeggeri, con un incremento del +3% rispetto all'anno precedente, e i porti europei ha registrato un aumento del +4,5% nel numero di imbarchi di passeggeri europei elevando il totale a 6,12 milioni di crocieristi europei. Questi ultimi rappresentano il 28,4% del numero complessivo di crocieristi a livello mondiale, che nel 2015 è stato di 23.19 milioni di passeggeri.
Vago ha evidenziato che lo scorso anno il contributo delle crociere all'economia europea è stato pari a quasi il 41 miliardi di euro (+2%) e che la spesa diretta dell'industria delle crociere in Europa è stato pari a 16,89 miliardi di euro.
Al summit crocieristico di Madrid partecipa anche l'Autorità Portuale di Cagliari. Il commissario straordinario dell'ente sardo, Roberto Isidori, ha spiegato di essere stato favorevolmente impressionato dalla Spagna, «che - ha precisato - attraverso un reale e convinto lavoro di squadra sta crescendo in questo settore in maniera esponenziale. Durante la conference è emerso un dato sorprendente: il paese iberico quest'anno registra 24 milioni di passeggeri che, rispetto ai quattro milioni di passeggeri di dieci anni fa, rappresenta un aumento del 600% un record incredibile frutto di un intelligente ed efficace lavoro tra imprenditori privati e istituzioni. A questo esempio - ha sottolineato Isidori - dobbiamo guardare anche in Sardegna superando divisioni e particolarismi. In quest'ottica il clima di collaborazione che abbiamo avviato con Regione Sardegna, Comuni interessati, Camere di Commercio e player locali sta dando i suoi frutti: dopo un 2016 record Cagliari nel 2017 sarà tra i porti crocieristici italiani a maggiore crescita. In tale contesto - ha concluso Isidori - l'applicazione della riforma che individua per la Sardegna un unico ente di gestione per tutti i porti va sicuramente nella giusta direzione».
Illustrando gli obiettivi della partecipazione dell'Autorità Portuale all'International Cruise Summit 2016, la responsabile marketing dell'ente di Cagliari, Valeria Mangiarotti, ha confermato l'ingresso nel porto sardo della società terminalista Global Ports Holding (GPH) del gruppo turco Global Investment Holdings, che quest'estate ha avviato trattative per insediarsi in alcuni terminal crociere italiani ( del 23 agosto 2016): «la società Cruise Global della holding Global Ports - ha specificato - ha acquisito importanti partecipazioni societarie in diversi porti europei tra cui quello di Cagliari. Tale policy potrà sicuramente incrementare le potenzialità dello scalo. Global Ports è il più grande operatore mondiale nella gestione di terminal e porti crocieristici. Detiene nove porti in sei paesi. Con una posizione consolidata nel Mediterraneo, in Asia e nel Pacifico, movimenta al mondo cinque milioni di passeggeri con una quota di quasi il 20% del traffico del Mediterraneo. Per Cagliari - ha sottolineato Mangiarotti - vuol dire entrare nel network più importante al mondo, che agirà a sostegno dei traffici e la crescita del nostro scalo».
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