- La compagnia di navigazione sudcoreana Hyundai Merchant Marine (HMM), che nei giorni scorsi ha siglato un accordo di cooperazione con Maersk Line e MSC, le prime due compagnie mondiali del settore del trasporto marittimo containerizzato, accordo che potrebbe sfociare fra tre anni nell'adesione del vettore asiatico all'alleanza 2M costituita dalla compagnia danese e da quella elvetica ( del 12 dicembre 2016), ha sottoscritto oggi un memorandum of understanding con le connazionali Heung-A Shipping (HA-Line) e Sinokor Merchant Marine con lo scopo di istituire il consorzio HMM + K2.
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- Lo scopo del consorzio ricomprenderà le rotte con il Giappone e la Cina e quelle con l'Asia sudorientale e sudoccidentale, e in particolare i traffici tra la Corea e il Giappone, la Corea e la Cina ed altri servizi nella regione. La collaborazione si attuerà attraverso la gestione comune di navi, lo scambio e l'acquisto di slot ed investimenti congiunti in infrastrutture portuali e nell'acquisto di attrezzature per il trasporto containerizzato.
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- L'intesa prevede che il prossimo mese venga sottoscritto un contratto formale con l'obiettivo di avviare l'attività del consorzio il prossimo marzo.
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- Attualmente, secondo i dati raccolti dall'agenzia Alphaliner, la flotta di portacontainer della HMM, che è costituita da 66 navi, ha una capacità pari a 456mila teu, mentre quella della Sinokor è formata da 42 navi della capacità di carico complessiva pari a 49mila teu e quella della HA-Line è formata da 35 navi per una capacità totale di 39mila teu. Se le portacontenitori della Sinokor e della HA-Line sono impiegate principalmente sulle rotte che collegano i porti di Corea, Giappone, Cina, Russia orientale e sud-est asiatico, quelle della HMM, oltre che in queste regioni, sono utilizzate anche sulle altre principali rotte di traffico mondiali.
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