- L'Indonesia rinnova il proprio interesse per la portualità toscana. Dopo una serie di missioni nel porto di Livorno che avuto come esito l'insediamento di attività della Masol Continental Biofuel del gruppo indonesiano Musim Mas nel porto labronico per operare traffici di biocombustibili ( del 29 gennaio 2015), oggi una delegazione indonesiana è giunta nella sede dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, il nuovo ente sotto cui è stata posta la gestione dei porti di Livorno, Piombino, Portoferraio e Rio Marina, con lo scopo di discutere di un progetto nato grazie all'interessamento dell'allora ambasciatore indonesiano a Roma, August Parengkuan, venuto in visita a Piombino a gennaio di quest'anno.
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- L'obiettivo è di creare a Piombino un hub logistico per lo stoccaggio dell'olio vegetale destinato alla produzione elettrica, con almeno 200mila tonnellate all'anno da distribuire nel Mediterraneo. «Consideriamo questa costa - hanno spiegato Sumber Sinabutar e Yusral Tahil, responsabili dei settori del commercio e dell'agricoltura dell'ambasciata dell'Indonesia a Roma - strategica per la movimentazione dell'olio vegetale. I fondali, le aree disponibili e la presenza nelle vicinanze di diverse imprese consumatrici rendono quest'area molto attrattiva».
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- Il progetto prevede di installare otto serbatoi collegati tramite pipeline alle nuove banchine adiacenti l'area ex carbonili, che verrebbe destinata allo stoccaggio dell'olio vegetale da distribuire via terra in Italia e via mare nel Mediterraneo.
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- «Abbiamo percepito da parte degli investitori indonesiani - ha commentato il presidente dell'AdSP del Mar Tirreno Settentrionale, Stefano Corsini - un concreto interesse. Siamo alla vigilia dei primi passi ufficiali, L'investimento, sostenuto dalle istituzioni indonesiane, potrebbe avere significative ricadute occupazionali dirette e indirette per l'area di Piombino e si aggiunge ai progetti in corso di sviluppo a Livorno. Tutto queste iniziative fanno del Sistema dell'Alto Tirreno un soggetto rilevante nel settore merceologico degli olii vegetali».
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- L'ente portuale toscano ha ricordato che la Repubblica di Indonesia è il maggior paese produttore di olio vegetale al mondo: con 33 milioni di tonnellate Giacarta copre il 54% della produzione complessiva. Nel mercato globale l'Italia vale il 2,4% della produzione mondiale e l'importazione annua di olio di palma ha superato 1,6 milioni di tonnellate con un usi molto diversificati , in particolare nel campo bioenergetico.
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