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- Ieri l'assemblea degli azionisti di Venezia Terminal Passeggeri (VTP), la società controllata dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale che gestisce il traffico dei passeggeri nel porto di Venezia, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 maggio 2017 confermando un fatturato che si è assestato a 33,66 milioni di euro, in sostanziale allineamento rispetto ai 33,73 milioni di euro dell'anno precedente. L'EBITDA è salito a 10,19 milioni di euro contro i 9,70 milioni di euro dell'esercizio precedente (+6,46%). Il risultato operativo al 31 maggio 2017 si è attestato a 5,61 milioni di euro, in crescita (+14,4%) rispetto ai 4,90 milioni di euro al 31 maggio 2016. Il risultato ante imposte è pari a 5,49 milioni di euro, in aumento (+18%) dai 4,66 milioni di euro del periodo 2015-2016. L'utile netto si è attestato a 3,86 milioni di euro, con una crescita del 22% rispetto a 3,166 milioni di euro nel precedente esercizio.
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- L'azienda ha specificato che questi risultati sono stati raggiunti in assenza di un adeguamento delle tariffe, ma solo attraverso un'azione di efficientamento in vari settori e un contenimento dei costi malgrado la perdita di oltre 63.000 crocieristi rispetto all'esercizio dell'anno precedente, che salgono a oltre 220.000 crocieristi persi dall'esercizio chiuso al 31 maggio 2013 dopo l'introduzione dei limiti di navigazione e la autolimitazione del tonnellaggio a 96.000 tonnellate praticata dalle compagnie.
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- L'assemblea ha inoltre nominato Gianni Mion come nuovo presidente di Venezia Terminal Passeggeri, che avrà il compito di proseguire, in sinergia con il direttore generale Galliano Di Marco, il lavoro svolto da Sandro Trevisanato, in carica dal 2002. L'assemblea ha nominato anche il nuovo consiglio di amministrazione che risulta composto, oltre che da Gianni Mion, da Chiara Cacciavillani in rappresentanza di Veneto Sviluppo, da Howard Frank e Pierfrancesco Vago, in rappresentanza delle compagnie crocieristiche, e da Monica Scarpa in rappresentanza di Save.
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- L'azienda ha ricordato che sotto la guida di Trevisanato, il terminal veneziano in un dodicennio è passato rispettivamente da 500mila a quasi due milioni di passeggeri e da sei a 35 milioni di euro di fatturato del 2013, diventando primo home port del Mediterraneo. «Sono stati per me - ha dichiarato Trevisanato - 15 anni di grandi soddisfazioni e risultati significativi, in cui non abbiamo mai smesso di puntare sull'eccellenza del servizio, sull'innovazione tecnologica e sulla sostenibilità ambientale delle nostre attività. Abbiamo dato vita a diversi progetti, investito ingenti risorse per garantire un futuro a quest'area nevralgica della Laguna, trasformando la Marittima da porto commerciale dismesso a moderno terminal crocieristico, dotato di 10 terminal per 10 navi. Desidero, in questo contesto, ringraziare i dirigenti, il personale e i collaboratori di VTP, i consiglieri e sindaci che si sono succeduti in nove consigli in questi quindici anni, le compagnie, le autorità preposte e tutti gli operatori coinvolti nelle operazioni relative alle crociere a Venezia, senza i quali il porto passeggeri non avrebbe raggiunto questi risultati. Colgo l'occasione, infine, per dare un in bocca al lupo e augurare buon lavoro al neo presidente Gianni Mion per questa nuova sfida tesa al superamento dell'incertezza che da un quinquennio pesa sulla crocieristica veneziana, certo che la sua professionalità ed esperienza potranno fornire un contributo significativo in una situazione complessa».
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- Il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale, Pino Musolino, a nome di tutto il porto di Venezia ha dato il benvenuto a Gianni Mion e al nuovo Cda di Venezia Terminal Passeggeri ed ha espresso un sentito ringraziamento a Sandro Trevisanato «per l'impegno profuso in questi anni e per aver contribuito a portare lo scalo veneziano al primato nel Mediterraneo nel settore crocieristico».
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