- Global Ship Lease (GSL) ha chiuso il terzo trimestre del 2017 con un utile netto di 8,9 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -23,7% nel corrispondente periodo dello scorso anno. La società, che ha sede alle Isole Marshall, è quotata alla Borsa di New York ed è proprietaria di una flotta di 18 portacontainer noleggiate ad altre compagnie, ha registrato ricavi pari a 41,1 milioni di dollari, cifra analoga a quella del periodo luglio-settembre del 2016, ed un EBITDA rettificato di 29,3 milioni di dollari rispetto a 28,1 milioni di dollari nel terzo trimestre dello scorso anno.
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- Nei primi nove mesi di quest'anno i ricavi sono ammontati a 121,1 milioni di dollari rispetto a 125,1 milioni nel periodo gennaio-settembre del 2016. L'EBITDA rettificato ha mostrato un calo del -1% scendendo a 85,4 milioni di dollari e il risultato economico netto è stato di segno positivo e pari a 22,5 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -13,1 milioni di dollari nei primi nove mesi dello scorso anno.
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- Delle 18 navi della flotta della compagnia, che hanno una capacità di carico containerizzato complessiva pari a 82.312 teu, 15 sono noleggiate alla compagnia armatoriale francese CMA CGM che possiede il 44% del capitale azionario della stessa Global Ship Lease (il 21% è detenuto da dirigenti della GSL e il restante 35% da altri azionisti).
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- Intanto Global Ship Lease ha annunciato l'avvio di un'offerta di obbligazioni garantite con scadenza nel 2022 per complessivi 360 milioni di dollari spiegando che il ricavato sarà utilizzato principalmente per rifinanziare obbligazioni con scadenza nel 2019.
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