- L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale ha sottoscritto la Carta di Napoli entrando a far parte del Forum Permanente della Responsabilità Sociale nel Mediterraneo (CSRMed Forum), una piattaforma stabile di lavoro con 85 organizzazioni aderenti che è stata lanciata nel 2014 dall'Associazione Spazio alla Responsabilità per la diffusione della cultura della responsabilità sociale come principale motore di una buona innovazione, capace di conciliare la sostenibilità economica con quella sociale ed ambientale, andando a contaminare i tradizionali modelli di sviluppo del territorio ed i comportamenti di tutti gli attori che ne fanno parte.
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- L'accordo siglato dall'ente portuale campano con l'Associazione Spazio alla Responsabilità ha quale principale obiettivo l'accelerazione della piena integrazione della responsabilità sociale nel modello di governance e nella relazione con gli stakeholder, promuovendo i valori della trasparenza e della legalità, della sostenibilità e dell'innovazione, della condivisione e della partecipazione.
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- «La competitività dell'intero sistema portuale campano - ha rilevato il presidente dell'AdSP del Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito - si basa anche sulla costruzione di un ecosistema collaborativo tra tutte le parti coinvolte teso al perseguimento di obiettivi comuni, chiari e condivisi. È necessaria la convergenza delle forze più sane e virtuose per vincere la sfida di una rinnovata centralità nel Mediterraneo, puntando con responsabilità ad uno sviluppo dell'intero comparto che sia sostenibile dal punto di vista, economico, sociale ed ambientale e pienamente coerente con le vocazioni proprie di questo territorio».
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- «L'adesione dell'Autorithy - ha sottolineato Raffaella Papa, presidente di Spazio alla Responsabilità - è un risultato molto importante, a testimonianza dell'impegno costante nel promuovere il modello della responsabilità sociale sui nostri territori. Con un focus proprio sul sistema dei trasporti nel senso più ampio - ha spiegato - stiamo da tempo lavorando anche con altri attori di riferimento nel comparto, per metterne a fattor comune le buone prassi adottate ed alimentarne il ruolo di stimolo nell'adozione di comportamenti responsabili, e dunque etici e sostenibili, lungo tutta la catena di produzione del valore, con particolare attenzione al mondo della fornitura, auspicando il contagio positivo anche delle più piccole imprese quale reale espressione del nostro tessuto produttivo».
- Tra le iniziative in programma, la partnership prevede la costruzione di un percorso di emersione delle principali opportunità e criticità al fine di definire le priorità e generare soluzioni condivise per presentare i primi risultati in occasione del 6° Salone Mediterraneo della Responsabilità Sociale Condivisa, previsto nella seconda metà del 2018.
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- Due i principali temi all'attenzione: il primo guarda agli scenari internazionali con la diffusione dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite per l'Agenda 2030, al fine di stimolare tutte le organizzazioni ad una rilettura degli impegni e dei risultati in un linguaggio condiviso a livello globale, capace di creare valore, riconosciuto e riconoscibile, nella valutazione complessiva delle proprie performance e nelle relazioni con tutti gli stakeholder. Il secondo guarda invece al Rating di Legalità, introdotto nell'ordinamento italiano al fine di promuovere i principi etici nei comportamenti aziendali e favorire le imprese virtuose nell'accesso al credito e nei finanziamenti erogati dalla pubblica amministrazione, quale concreto strumento di qualificazione di quelle imprese impegnate per la legalità e la trasparenza, l'etica e responsabilità.
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