- Ieri, alla presenza del presidente dell'Azerbaijan, Ilham Aliyev, del presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, del primo ministro del Kazakhstan, Bakytzhan Sagintayev, del primo ministro della Georgia, Giorgi Kvirikashvili, del primo ministro dell'Uzbekistan, Abdulla Aripov, e dei rappresentanti del Tajikistan e del Turkmenistan, è stato inaugurato il nuovo corridoio ferroviario Baku - Tbilisi - Kars (BTK) che collega la costa del'Azerbaijan sul Mar Caspio con la capitale della Georgia e la Turchia orientale.
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- La nuova linea, di quasi 850 chilometri di cui 503 chilometri in Azerbaijan, 263 chilometri in Georgia e 79 chilometri in Turchia, è stata realizzata sulla base di un accordo siglato il 7 febbraio 2007 con lo scopo di farne una parte essenziale della parte meridionale della Nuova Via della Seta che collega la Cina con l'Europa.
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- Secondo le previsioni, inizialmente sulla nuova linea BTK viaggeranno annualmente un milione di passeggeri e 6,5 milioni di tonnellate di merci, per salire poi fino a tre milioni di passeggeri e 17 milioni di tonnellate di merci entro il 2034.
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- L'Unione Europea, in una nota, ha evidenziato che «l'apertura della linea ferroviaria Baku - Tbilisi - Kars è un passo importante nei collegamenti di trasporto che interconnettono l'Unione Europea, la Turchia, la Georgia, l'Azerbaijan e l'Asia centrale. L'Unione Europa - sottolinea la nota - accoglie con favore il nuovo corridoio ferroviario che, assieme agli investimenti, migliora l'infrastruttura e il coordinamento della logistica offrendo una migliore connettività, nuove opportunità di business e una crescita degli scambi commerciali. Ciò è al cuore della sua strategia di partenariato orientale così come quella dell'Asia centrale. L'Unione Europea ha sempre sostenuto progetti volti a migliorare i collegamenti con i Paesi partner vicini. Con gli ulteriori miglioramenti delle vie di trasporto tra la Turchia e la Bulgaria così come quelle tra l'Azerbaijan e l'Asia centrale, questo progetto offrirà un collegamento veloce e affidabile tra l'Europa e l'Asia attraverso l'antica Via della Seta. Noi - si legge ancora nella nota dell'UE - stiamo anche sostenendo il corridoio meridionale di trasporto del gas che offrirà un analogo collegamento per l'energia».
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