- Ieri il presidente dell'Iran, Hassan Rouhani, ha inaugurato la prima fase del progetto Shahid Beheshti Port Development Plan per lo sviluppo del porto di Chabahar, che è il più importante scalo portuale della nazione sul Golfo di Oman ed è il principale gateway portuale dell'Iran per l'accesso al Mare Arabico e all'Oceano Indiano.
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- La prima fase del progetto, per la quale è stato investito un miliardo di dollari, consente di accrescere la capacità di traffico annua del porto da 2,5 milioni a 8,5 milioni di tonnellate. Con la prima fase sono state approntate nuove aree portuali per un totale di 203 ettari, è stato realizzato un bacino portuale con una profondità del fondale di -16,5 metri con il dragaggio di oltre 15 milioni di metri cubi di sedimenti ed è stata costruita una diga di 1.650 metri lineari.
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- Inoltre con l'esecuzione della prima fase sono state costruite due banchine per complessivi 740 metri lineari e con una profondità del fondale di -10,0 metri che saranno dedicate al traffico dei container, una banchina multipurpose di 284 metri lineari con profondità del fondale di -16,0 metri ed altre due banchine di 380 metri lineari con fondale a -14,0 metri.
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- Con la realizzazione delle altre quattro fasi del progetto la capacità di traffico dello scalo potrebbe salire a 82 milioni di tonnellate all'anno. La seconda fase, che secondo il master plan dovrebbe essere realizzata nel corso del prossimo anno, prevede la costruzione di una banchina per i container di 360 metri lineari. Nella terza fase, programmata nel 2020, è prevista la realizzazione di una banchina per il traffico petrolifero. La quarta fase, anch'esse in programma nel 2020, include la costruzione di una banchina multipurpose. Nell'ultima fase, la cui esecuzione è fissata nel 2024, verreà realizzata un'altra banchina di 360 metri lineari per i container.
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- «Il Corridoio Nord-Sud - ha evidenziato il presidente iraniano nel corso della cerimonia di inaugurazione - è molto importante per la regione e per il mondo ed oggi siamo lieti che la prima fase sia diventata operativa e speriamo di poter realizzare le altre fasi nel più breve tempo possibile». «Questo porto - ha aggiunto Rouhani - ha una collocazione ideale che può rendere più corto il Corridoio Nord-Sud e collegarlo all'oceano. Questo Corridoio e la sua attività sono molto importanti per l'economia. Le nazioni confinanti ad est dell'Iran, come l'Afghanistan, e i nostri vicini dell'Asia Centrale - ha sottolineato il presidente - sono collegati all'Iran meridionale e al mare aperto e all'oceano attraverso questo Corridoio e questo ci interessa dal punto di vista politico e svilupperà le nostre relazioni con le nazioni ad oriente e a settentrione e, in futuro, anche con l'Europa».
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