- Lo scorso anno i porti marittimi russi hanno movimentato un traffico record di 786,97 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del +9,0% rispetto a 721,90 milioni di tonnellate nel 2016. L'associazione dei porti commerciali della Russia (ASOP) ha reso noto che il traffico in esportazione è ammontato a 606,5 milioni di tonnellate (+6,9%), quello in importazione a 36,1 milioni di tonnellate (+14,2%), il traffico di transito è stato pari a 58,2 milioni di tonnellate (+14,0%) e il traffico nazionale a 86,0 milioni di tonnellate (+19,5%).
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- Il traffico complessivo nel solo settore dei carichi secchi è stato di 372,9 milioni di tonnellate (+11,1%), tra cui 154,4 milioni di tonnellate di carbone (+13,4%) 48,2 milioni di tonnellate di merci containerizzate (+13,0%), 47,8 milioni di tonnellate di cereali (+34,7%), 28,2 milioni di tonnellate di metalli ferrosi (-0,1%), 17,6 milioni di tonnellate di fertilizzanti (+9,2%) e 3,1 milioni di tonnellate di carichi refrigerati (-0,3%). Nel comparto delle rinfuse liquide il traffico complessivo è stato di 414,0 milioni di tonnellate (+7,2%), di cui 253,2 milioni di tonnellate di petrolio grezzo (+11,1%), 141,5 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi (+0,5%) e 14,7 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto (+8,8%).
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- Relativamente al traffico movimentato dai porti delle differenti regioni della Russia, nel 2017 gli scali portuali del Bacino Artico hanno movimentato 74,2 milioni di tonnellate di merci (+49,1%), i porti del Mar Baltico 247,5 milioni di tonnellate (+4,6%), i porti del Mar Nero 269,5 milioni di tonnellate (+10,4%), gli scali portuali del Mar Caspio 3,9 milioni di tonnellate (-34,1%) e i porti russi dell'Estremo Oriente 191,7 milioni di tonnellate (+3,3%).
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