con la rivitalizzazione della Nigerian Unity Line (NUL), società marittima al momento non attiva che inizialmente disponeva di una sola nave e che è stata istituita nel 1995 dal Ministero dei Trasporti sulle ceneri della Nigerian National Shippng Line (NNSL). Il proposito è stato espresso ieri dal direttore generale della Nigerian Maritime Administration and Safety Agency (NIMASA), Dakuku Peterside, in occasione della presentazione di un'analisi sulle previsioni di sviluppo dell'industria marittima della Nigeria al direttore generale del Bureau of Public Enterprises (BPE), Alex Okoh.-
- Peterside ha evidenziato che il trasporto marittimo è uno degli assi portanti della crescita di una nazione, in particolare del suo commercio con l'estero, e che tale ruolo non può essere svolto senza una flotta. Il direttore generale della NIMASA ha specificato che, per beneficiare appieno dello sviluppo del traffico marittimo, la Nigeria dovrebbe quindi dotarsi di navi e dovrebbe farlo coinvolgendo il settore privato.
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- Peterside ha precisato inoltre che il ministro dei Trasporti, Chibuike Rotimi Amaechi, ha già avviato il coinvolgimento nel progetto del settore privato al fine di raccogliere risorse per dare vita ad una flotta nazionale e che ha creato anche un comitato per l'istituzione della flotta nazionale che è presieduto da Barrister Hassan Bello, segretario generale e amministratore delegato del Nigerian Shippers' Council (NSC).
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- «Il proposito del Ministero federale dei Trasporti - ha spiegato Peterside - è di guidare un processo per ripristinare una flotta nazionale, questa volta con investitori istituzionali che deterranno il 49% delle azioni mentre gli armatori nigeriani possiederanno il 51% delle azioni della società, società a cui sarà inoltre assegnato lo status di vettore nazionale».
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- Il direttore generale del Bureau of Public Enterprises, che è l'agenzia governativa responsabile dell'attuazione delle riforme nel settore delle imprese, ha sottolineato che le società sono gestite al meglio dai privati e che il compito del governo è di creare un ambiente favorevole alla loro attività. Alex Okoh ha confermato che il BPE ha preso in esame la possibilità di riattivare la Nigerian Unity Line, società che non possiede beni ma è titolare solo della licenza d'esercizio e che, come tale, può costituire la base su cui fondare una nuova compagnia marittima nazionale.

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