- Venerdì scorso, presso Monticelli D'Ongina (Piacenza), è stata inaugurata la nuova conca di navigazione sul fiume Po a Isola Serafini, opera finanziata con 47 milioni di euro (di cui 6,8 milioni, il 20%, messi a disposizione dall'Unione Europea) che consentirà la libera navigazione nel Po in entrambe le direzioni nel tratto compreso tra il mare Adriatico e Piacenza. La nuova conca di navigazione è stata realizzata per superare lo sbarramento artificiale della centrale idroelettrica Enel di Isola Serafini.
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- La nuova conca di navigazione è l'unica in funzione sul Po e permette di superare un dislivello variabile tra i 4 e i 13 metri, in funzione delle portate del fiume. È costituita da una vasca di cemento armato lunga 115 metri e larga 12,5 e dotata di porte vinciane. Per dimensioni e caratteristiche può consentire il transito anche di navi di grandi dimensioni secondo la vigente classificazione europea (fino a 110 metri di lunghezza, 11,5 di larghezza, pescaggio a pieno carico di 2,5 metri e portata fino a 2.000 tonnellate, equivalente a 50 autotreni). L'opera è stata costruita perché la precedente conca, risalente al 1962, lo stesso anno della nascita della centrale Enel che sbarra il corso del Po, non era più utilizzabile da circa un ventennio a causa dell'abbassamento dell'alveo del fiume.
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- L'opera è stata tenuta ufficialmente a battesimo con il primo passaggio della motonave attrezzata Stradivari, una delle poche che ancora trasportano turisti sulla grande via d'acqua del fiume Po. Si tratta - ha sottolineato il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, nel corso dell'inaugurazione - di «un'opera di alto valore strategico, un ulteriore tassello per promuovere l'economia dei territori rivieraschi dell'Emilia-Romagna lungo il Po, oltre che asse fondamentale per accrescere sia l'attrattività sia le possibilità di crescita di tutta la nostra regione, per una scelta di sviluppo sostenibile. L'incremento del traffico mercantile sul Po potrà infatti dare un contributo importante alla riduzione del trasporto su gomma e quindi al miglioramento della circolazione e della qualità dell'aria, obiettivo prioritario di questa giunta. La Conca - ha proseguito Bonaccini - potrà poi dare impulso al turismo fluviale, un settore con grandi potenzialità, grazie ai numerosi itinerari artistici, culturali ed enogastronomici che l'Emilia-Romagna può vantare e con i percorsi ciclabili e pedonali esistenti e in via di progettazione a ridosso delle rive del fiume».
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- Il giorno prima dell'inaugurazione si è tenuto a Milano un incontro sullo Sviluppo dell'Idrovia Adriatico-Piacenza con rappresentati delle autorità italiane e dell'Unione Europea che è stato promosso dagli International Propeller Club di Venezia, Mantova e Milano. «L'inaugurazione della nuova conca sul Po ad Isola Serafini tra Cremona e Piacenza cofinanziata dall'Unione Europea - ha sottolineato il presidente del Propeller di Venezia, Massimo Bernardo - rappresenta per tanti imprenditori un ulteriore elemento di speranza nel riportare la Lombardia ed i suoi traffici mercantili a guardare con maggiore interesse ad est, verso l'Adriatico e, quindi, al grande sistema portuale che fa capo ai porti di Venezia e Chioggia, quest'ultimo, lo ricordo, unico porto fluviomarittimo del Paese».
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