- Nell'ambito dell'evento “Naples Shipping Week”, in corso a Napoli, oggi il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito, e il presidente di RETE (Associazione Internazionale per la Collaborazione tra Porti e Città), Rinio Bruttomesso, hanno presentato l'accordo di collaborazione tra le due parti per la costituzione e lo sviluppo del “Nodo Avanzato di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia”. I “Nodi Avanzati” sono centri operativi, promossi da uno o più soci di RETE, associazione che ha sede a Venezia, nei quali si sviluppano attività di carattere formativo, di studio, ricerca e divulgazione, promosse come iniziativa dell'associazione o del proprio Nodo, sotto la supervisione di RETE.
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- Obiettivo primario del Nodo Avanzato napoletano è quello di favorire la collaborazione tra le parti a livello locale per una migliore integrazione del porto nel contesto urbano e per uno sviluppo condiviso della relazione porto-città, con il fine comune di migliorare la qualità della vita dei cittadini, la competitività e l'immagine della città portuale di Napoli, a livello locale, nazionale ed internazionale.
- Il modello organizzativo adottato dal Nodo Avanzato coordinato dall'AdSP del Mar Tirreno Centrale sarà costituito da quattro tavoli operativi tematici che riguarderanno: Merci/Economia (coordinato da Srm), Intermodalità/Logistica (coordinato da Alis), Waterfront/Comunità (coordinato da CNR-IRISS) e Flussi/Urbanistica (coordinato da Università Partenope).
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