- «Diventeremo una compagnia di navigazione globale di altissimo livello». Lo ha detto l'amministratore delegato della Hyundai Merchant Marine (HMM), Yoo Chang-keun, nel corso di una riunione tenutasi venerdì a Seul nella sede centrale della compagnia di navigazione sudcoreana per presentare ai dipendenti i piani di sviluppo dell'azienda a medio e lungo termine.
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- Ambiziose sono le prospettive della HMM che, con il cospicuo sostegno del governo sudcoreano che - ha ricordato Yoo - ha concesso alla compagnia fondi pari a un trilione di won (876 milioni di dollari), prevede di raggiungere nel 2022 un volume d'affari annuo di dieci miliardi di dollari, più che raddoppiando il livello di fatturato raggiunto nell'esercizio annuale 2017 che era stato chiuso con ricavi pari a 5,03 miliardi di won (4,45 miliardi di dollari), di cui 4,35 miliardi di won generati dal segmento del trasporto marittimo containerizzato.
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- Il piano prevede di più che raddoppiare anche la capacità di carico containerizzato della flotta della HMM, che secondo le previsioni salirà a un milione di teu nel 2020 rispetto ai 463mila teu di capacità a fine 2017, livello di capacità che sinora è superato da sole sette compagnie del segmento del trasporto containerizzato mondiale: la taiwanese Evergreen Line che ha una flotta della capacità di 1,2 milioni di teu, la giapponese Ocean Network Express (ONE) con navi che possono trasportare 1,5 milioni di teu, la tedesca Hapag-Lloyd con un totale di 1,6 milioni di teu, la cinese COSCO con 2,8 milioni di teu, l'elvetica Mediterranean Shipping Company (MSC) con 3,3 milioni di teu e, leader del settore, la danese Maersk Line con una flotta della capacità di 4,0 milioni di teu.
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- Il programma di potenziamento della flotta della HMM ha già preso avvio alla fine dello scorso mese con gli ordini emessi dalla compagnia di navigazione nei confronti dei tre cantieri navali sudcoreani Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering (DSME), Hyundai Heavy Industries (HHI) e Samsung Heavy Industries (SHI) per la costruzione di 20 portacontainer di grande capacità, di cui 12 da 23.000 teu e otto da 15.000 teu, navi che la compagnia inizierà a prendere in consegna nel secondo trimestre del 2020 ( del 28 settembre 2018).
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