- Il gruppo crocieristico statunitense Carnival Corporation e il gruppo navalmeccanico cinese China State Shipbuilding Corporation (CSSC), finalizzando accordi che risalgono al 2014 e al 2015 ( del 16 ottobre 2014 e 21 ottobre 2015), hanno costituito una nuova compagnia crocieristica con sede in Cina con l'obiettivo di accogliere a bordo i primi passeggeri cinesi entro la fine del 2019.
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- La joint venture, denominata CSSC Carnival Cruise Shipping Limited, acquisterà due navi attualmente in servizio nella flotta della compagnia Costa Crociere, brand del gruppo americano, la prima delle quali inizierà ad operare entro la fine del 2019. La prima di queste navi, Costa Atlantica, di 86mila tonnellate di stazza lorda e una capacità di 2.210 passeggeri, sarà trasferita alla nuova compagnia cinese entro la fine del prossimo anno, mentre la nave gemella Costa Mediterranea, della capacità di 2.114 passeggeri, arriverà in Cina in una data ancora da definire.
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- Inoltre la joint venture, nella quale Carnival Corporation è socio di minoranza, prevede la finalizzazione dell'accordo tra Carnival, CSSC e il gruppo navalmeccanico italiano Fincantieri annunciato all'inizio del 2017 per le prime due navi da crociera costruite in Cina per il mercato crocieristico cinese, con la prima consegna prevista nel 2023 ( del 22 febbraio 2018). Le due nuove navi da crociera saranno costruite da Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co., Ltd. (SWS), uno dei maggiori cantieri navali cinesi con sede a Shanghai che fa parte del gruppo CSSC. L'accordo offre anche a CSSC Carnival Cruise Shipping Limited la possibilità di opzione d'ordine per ulteriori quattro navi da crociera di costruzione cinese per fare fronte alla crescente richiesta dei clienti cinesi. Il progetto ha un valore complessivo di circa 1,5 miliardi di dollari escluse le opzioni per le ulteriori quattro navi.
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- CSSC e Fincantieri hanno creato una propria joint venture per fornire in licenza a SWS la piattaforma tecnologica e garantire supporto tecnico e progettuale durante tutto il processo di costruzione. Le due nuove navi verranno costruite su misura per la nuova joint venture e le preferenze dei viaggiatori cinesi.
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- «Il lancio ufficiale della nostra joint venture in Cina - ha sottolineato l'amministratore delegato di Carnival Corporation, Arnold Donald - è un traguardo importante nello sviluppo strategico di un settore crocieristico forte e sostenibile in Cina. Insieme ai nostri partner siamo entusiasti di poter lanciare una nuova compagnia di crociere in Cina creata su misura per i viaggiatori cinesi, che opererà sia con navi già esistenti che di nuova costruzione».
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- «Questa nuova compagnia - ha commentato l'amministratore delegato del gruppo Costa e Carnival Asia, Michael Thamm - completerà la nostra presenza sul mercato e rafforzerà il nostro impegno nell'aiutare la Cina a sviluppare un ecosistema globale e diventare leader mondiale nel mercato crocieristico. Siamo lieti di collaborare con CSSC per far crescere la domanda di crociere, facendo scoprire al grande pubblico perché andare in crociera sia una scelta straordinaria e indimenticabile per le proprie vacanze».
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- «La decisione di entrare nel mercato delle crociere in collaborazione con Carnival Corporation e Fincantieri - ha spiegato il presidente di CSSC, Lei Fan Pei - è una scelta strategica per CSSC. La collaborazione con le maggiori aziende internazionali ci consentirà di sviluppare una catena industriale completa che includerà progettazione e costruzione delle navi, gestione e catena di fornitura, promozione congiunta di politiche ambientali e creazione di un ecosistema volto a supportare la crescita sostenibile del settore crocieristico. La nostra partnership continua a godere di un grande sostegno da parte del governo cinese, sia a livello centrale che locale. È nostra intenzione proseguire questa partnership vincente per garantire la consegna della prima grande nave da crociera di fabbricazione cinese entro il 2023».
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- Soddisfazione per la sottoscrizione di questo accordo con i partner strategici Carnival Corporation e CSSC è stata espressa anche dall'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, intesa - ha evidenziato - che «rappresenta il duro lavoro, la determinazione e la visione dei nostri team per continuare a sviluppare il settore delle crociere a beneficio dei viaggiatori cinesi e a presidiare l'enorme potenziale del mercato. La Cina - ha aggiunto Bono - rappresenta più di una semplice opportunità per l'intero settore, e non vediamo l'ora di collaborare insieme ai partner mettendo a frutto la nostra grande esperienza e leadership nel settore crocieristico, sostenendo l'obiettivo della Cina di sviluppare le sue capacità nella costruzione di navi da crociera e diventare leader mercato globale del comparto».
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- Fincantieri ha specificato che, come primo mercato al mondo per turismo all'estero, nel 2017 - secondo l'Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) - i 142 milioni viaggiatori dalla Cina hanno speso circa 258 miliardi di dollari e, in confronto, l'industria cruise cinese ha servito solo circa 2,5 milioni di turisti l'anno scorso rappresentando meno del 2% del totale. La Cina, pertanto - ha sottolineato il gruppo italiano - rappresenta un'opportunità molto significativa per l'industria crocieristica, presentando ancora un basso tasso di penetrazione e con proiezioni a lungo termine che prevedono la crescita del turismo, e che dovrebbero portare il Paese a diventare il più grande mercato cruise al mondo.
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