- Oggi il gruppo navalmeccanico sudcoreano Hyundai Heavy Industry (HHI) ha sottoscritto il contratto con la Korea Development Bank (KDB) per acquisire il controllo della società cantieristica Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering Co. (DSME) ( del 12 febbraio 2019). Sempre oggi il consiglio di amministrazione della HHI si è riunito per deliberare la suddivisione della Hyundai Heavy Industries in due entità: la holding Hyundai Heavy Industries InvestCo, quotata in Borsa e partecipata al 28% dalla HHI e al 18% dalla KDB, e la sua società integralmente controllata Hyundai Heavy Industries OpCo. Oltre al 100% del capitale di quest'ultima società, Hyundai Heavy Industries InvestCo deterrà l'80,5% del capitale della Hyundai Samho Heavy Industries, il 68% circa del capitale della DSME, il 42,3% del capitale della Hyundai Mipo Dockyard e altre partecipazioni in altre società del gruppo HHI.
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- Secondo le previsioni, il completamento dell'accordo di fusione HHI-DSME sarà portato a termine nell'ultimo trimestre di quest'anno.
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- Nel 2018 il gruppo HHI, incluse la Hyundai Mipo Dockyard e la Hyundai Samho Heavy Industries, ha acquisito nuovi ordini nel solo settore delle costruzioni navali per un valore pari a 13,97 miliardi di dollari (di cui 6,87 miliardi da parte della sola HHI) e per il 2019 sono attesi nuovi ordinativi per un totale di 15,90 miliardi di dollari. Lo scorso anno il fatturato del gruppo sudcoreano è ammontato a 13.120 miliardi di won (12 miliardi di dollari), con una flessione del -15,2% rispetto a 15.469 miliardi di won nel 2017, di cui 9.634 miliardi di won nel solo segmento delle costruzioni navali (-2,9%). Nel 2019 è atteso un fatturato di 14.986 miliardi di won, di cui 12.490 miliardi nel segmento shipbuilding.
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