- La Conferenza di Servizi ha approvato la riedizione dell'autorizzazione paesaggistica del Porto Canale di Cagliari e stamani il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, Massimo Deiana, ha adottato, con la firma del decreto di recepimento, le determinazioni conclusive. L'ente portuale ha evidenziato l'importanza di questo passaggio che, dopo anni di attesa e di stallo e circa 30 milioni di euro di finanziamenti pubblici andati persi, riavvia l'iter congelato dall'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica con la sentenza del Consiglio di Stato del 2000, un percorso - ha sottolineato l'authority - che pone le basi per lo sblocco di indispensabili interventi infrastrutturali finalizzati al pieno funzionamento del Porto Canale e del suo compendio, che verrà destinato a distretto della cantieristica navale e a banchinamenti per le navi ro-ro, ma anche per la ricerca di nuovi fondi. «Attività, queste - ha spiegato l'ente - che consentiranno il tanto atteso rilancio dell'intero sistema portuale cagliaritano e una nuova stagione per l'occupazione».
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- «È - ha rilevato Deiana - un momento storico che giunge all'esito di un lungo e complesso lavoro che ha coinvolto numerosi soggetti ed impegnato notevolmente la struttura del nostro ente. Con il parere favorevole della Conferenza di Servizi, e al netto di eventuali opposizioni che potranno pervenire entro 10 giorni da oggi e che ci auguriamo non arrivino - ha spiegato il presidente dell'AdSP - potremo finalmente avviare una serie di interventi per la realizzazione del distretto della cantieristica e lo spostamento delle navi ro-ro verso il Porto Canale, consentendo la definitiva riconversione del porto storico a porto crocieristico e polo della nautica da diporto».
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