- La greca Euroseas, che recentemente ha attuato lo spin-off della propria flotta di rinfusiere che sono confluite nella nuova compagnia EuroDry ( del 28 giugno 2018), arricchirà la propria flotta attualmente costituita da 11 portacontainer feeder acquistando altre quattro navi dello stesso tipo che saranno cedute dalla connazionale Eurobulk, che - come la Euroseas - fa capo alla famiglia Pittas. Si tratta delle unità EM Hydra ed EM Spetses, entrambe della capacità di 1.700 teu, che sono state costruite rispettivamente nel 2005 e nel 2007, della EM Kea della capacità di 3.100 teu, che è stata costruita nel 2007, e della Diamantis P, nave in grado di caricare sino a 2.008 teu che è stata costruita nel 1998.
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- Le navi passeranno di mano per un corrispettivo in contanti pari a 15 milioni di dollari e attraverso la cessione alla Eurobulk di circa 22,5 milioni di azioni della Euroseas che sono quotate al Nasdaq e che venerdì hanno registrato un prezzo di chiusura di circa 0,60 dollari per azione. Il totale delle azioni che saranno cedute alla Eurobulk rappresentano il 64,3% circa dell'intero capitale azionario della Euroseas.
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