Ristagno del traffico delle merci nei porti marittimi cinesi

Così come nei mesi precedenti, anche a luglio 2019 il traffico delle merci movimentato dai porti marittimi cinesi è risultato pressoché invariato rispetto allo stesso mese dello scorso anno essendo state movimentate 778,4 milioni di tonnellate di carichi (+0,2%). A ciò si aggiungono 405,2 milioni di tonnellate di merci movimentate lo scorso mese dagli scali portuali interni cinesi, con una progressione del +19,4% sul luglio 2018.

Tra i principali porti per volume di carichi movimentato a luglio 2019, Ningbo-Zhoushan ha totalizzato un traffico di 98,5 milioni di tonnellate (+6,8%), Shanghai di 56,4 milioni di tonnellate (-2,4%), Guangzhou di 52,8 milioni di tonnellate (+5,1%), Tangshan di 50,4 milioni di tonnellate (-1,9%), Qingdao 49,2 milioni di tonnellate (+8,7%), Tianjin 42,8 milioni di tonnellate (-2,7%), Rizhao di 40,6 milioni di tonnellate (+14,3%), Dalian di 32,5 milioni di tonnellate (-20,2%), Yantai di 31,1 milioni di tonnellate (-27,6%), Huanghua di 24,4 milioni di tonnellate (+0,6%) e Shenzhen di 22,8 milioni di tonnellate (+5,6%).

Il solo traffico dei container movimentato lo scorso mese dai porti marittimi cinesi è ammontato a quasi 20,2 milioni di teu (+6,6%), mentre negli inland port il totale è stato di 2,6 milioni di teu (+9,5%). I più consistenti volumi di traffico containerizzato sono stati movimentati dai porti di Shanghai (3,9 milioni di teu, +8,5%), Ningbo-Zhousan (2,5 milioni di teu, +16,6%), Shenzhen (2,3 milioni di teu, -0,3%), Guangzhou (1,9 milioni di teu, +2,0%), Qingdao (1,8 milioni di teu, +9,1%), Tianjin (1,6 milioni di teu, +8,3%), Xiamen (960mila teu, +1,7%), Dalian (750mila teu, -15,9%) e Yingkou (450mila teu, -18,6%).

Nei primi sette mesi del 2019 i porti marittimi hanno movimentato globalmente 5,27 miliardi di tonnellate di merci, con un incremento del +3,3% sul corrispondente periodo dello scorso anno, mentre negli inland port il traffico è risultato di 2,62 miliardi di tonnellate (+18,6%). I più rilevanti volumi di traffico delle merci sono stati movimentati dai porti di Ningbo-Zhousan (656,4 milioni di tonnellate, +7,0%), Shanghai (389,9 milioni di tonnellate, -0,9%), Tangshan (368,0 milioni di tonnellate, +3,6%), Guangzhou (349,9 milioni di tonnellate, +9,8%), Qingdao (330,8 milioni di tonnellate, +8,4%), Tianjin (279,6 milioni di tonnellate, +4,3%), Rizhao (269,3 milioni di tonnellate, +4,3%), Yantai (224,5 milioni di tonnellate, +11,9%), Dalian (204,5 milioni di tonnellate, +2,5%), Huanghua (167,4 milioni di tonnellate, +1,9%) e Shenzhen (143,6 milioni di tonnellate, +0,2%).

Nei primi sette mesi di quest'anno il solo traffico dei container nei porti marittimi cinesi si è attestato a 132,7 milioni di teu (+5,2%), di cui 25,4 milioni di teu movimentati dal porto di Shanghai (+5,5%), 16,4 milioni di teu da Ningbo-Zhoushan (+6,1%), 14,7 milioni di teu da Shenzhen (+1,7%), 12,9 milioni di teu da Guangzhou (+4,2%), 12,1 milioni di teu da Qingdao (+9,7%), 9,9 milioni di teu da Tianjin (+6,9%), 6,5 milioni di teu da Xiamen (+6,6%), 5,1 milioni di teu da Dalian (-10,6%) e 3,3 milioni di teu dal porto di Yingkou (-11,2%). A luglio 2019 gli inland port cinesi hanno movimentato 17,0 milioni di teu (+11,2%).