- Il prossimo 3 ottobre il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, e Rinio Bruttomesso, presidente di RETE - Associazione Internazionale per la Collaborazione tra Porti e Città con sede a Venezia, firmeranno un accordo di collaborazione per la costituzione e lo sviluppo del “Nodo Avanzato di Livorno”. I “Nodi Avanzati” sono centri operativi, promossi da uno o più soci di RETE, nei quali si sviluppano attività di carattere formativo, di studio, ricerca e divulgazione, promosse come iniziativa locale, sotto il coordinamento di un socio - in questo caso del Comune di Livorno e in particolare a livello operativo da parte dell'assessore Barbara Bonciani con deleghe a porto, integrazione porto città, cooperazione e pace, innovazione università e relazioni internazionali - sotto la supervisione e la tutela dell'associazione internazionale.
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- Obiettivo primario del Nodo Avanzato livornese sarà quello di favorire la collaborazione tra i vari attori pubblici e privati, a livello locale, per una migliore integrazione del porto cittadino nel contesto urbano e uno sviluppo condiviso del futuro della città-porto. Le attività che si svilupperanno nel nodo avanzato saranno finalizzate a garantire una maggiore competitività del sistema città-porto, a rafforzare l'immagine della città portuale di Livorno, a livello locale, nazionale ed internazionale, oltre che a migliorare la qualità di vita dei cittadini, in termini di riduzione dell'inquinamento urbano derivante dall'attività portuale.
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- Il Nodo Avanzato di Livorno, coordinato dall'amministrazione comunale, sarà strutturato in quattro tavoli tematici: il primo riguarderà la mobilità, i flussi passeggeri/equipaggi e il marketing urbano e territoriale; il secondo, l'identità marittima e la comunità; il terzo i trasporti, la logistica e l'occupazione e il quarto, l'ambiente. I risultati dei tavoli saranno presentati tra un anno in ambito locale, nazionale ed internazionale.
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- «Con la firma di collaborazione tra Comune di Livorno e Rete - ha spiegato Barbara Bonciani - si lanciano le linee di mandato del sindaco e del mio assessorato. Livorno assumerà il ruolo di centro operativo nazionale delle relazioni città porto e sarà la sede di quattro tavoli operativi che avranno come obiettivi la collaborazione tra le parti a livello locale, per una migliore integrazione del porto nel contesto urbano e la creazione di un modello di collaborazione che diventi esempio a livello locale, nazionale e internazionale. I tavoli - ha specificato l'assessore comunale - saranno quattro così suddivisi: nel corso del primo tavolo saranno presi in considerazione la migliore gestione dei flussi turistici delle navi da crociera e degli yacht ed il lancio dell'offerta turistica delle città orientate su questo target. Il secondo tavolo, sulla sostenibilità ambientale, sarà finalizzato a migliorare l'inquinamento urbano derivante dalle emissioni delle navi, anche alla luce dell'obbligo per l'armatore di ridurre le quote di zolfo dei carburanti allo 0,5% dal primo gennaio 2020. Il terzo tavolo tratterà la valorizzazione dei luoghi e dell'identità marittima, uno di questi è l'apertura del faro alla città. Infine il quarto tavolo affronterà i temi dell'economia, dei trasporti e dell'occupazione. Le finalità dell'ultimo tavolo è la capacità di supportare investimenti infrastrutturali in atto per rendere competitiva la città-porto di Livorno».
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