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Nella prima metà del 2019 i terminal portuali di Eurokai hanno movimentato sei milioni di container (+3,7%)
In Italia il totale è stato di un milione di contenitori (-3,1%) con l'esclusione del traffico realizzato a Gioia Tauro. In Germania registrata una crescita del +4,9%
30 settembre 2019
Nel primo semestre del 2019 i terminal portuali che fanno capo al gruppo terminalista tedesco Eurokai hanno movimentato un traffico dei container pari a 6,01 milioni di teu, con una progressione del +3,7% sulla prima metà dello scorso anno. Il dato relativo ai primi sei mesi del 2019 non include il traffico movimentato nel porto di Gioia Tauro dalla Medcenter Container Terminal (MCT), società che è uscita dal perimetro di consolidamento del gruppo tedesco in quanto lo scorso aprile Contship Italia, che è partecipata all'83,3% da Eurokai (di cui il 66,6% del capitale direttamente e il 16,7% attraverso Eurogate di cui Eurokai detiene il 50% del capitale), ha ceduto la propria partecipazione del 50% nella CSM Italia-Gate, holding che possiede la MCT, alla Terminal Investment Limited (TIL) del gruppo armatoriale elvetico Mediterranean Shipping Company (MSC) ( del 1° aprile 2019).
Nella prima metà di quest'anno i terminal di Eurokai nei porti tedeschi hanno movimentato 3,94 milioni di teu, con un incremento del +4,9%, di cui 2,50 milioni di teu movimentati nel porto di Bremerhaven (-7,6%), 1,08 milioni di teu nel porto di Amburgo (+42,0%) e 361mila teu nel porto di Wilhelmshaven (+23,8%).
Nel primo semestre di quest'anno i terminal del gruppo in Italia, che sono gestiti attraverso Contship Italia, hanno movimentato 1,00 milioni di teu, con un calo del -3,1% sul traffico movimentato nei primi sei mesi del 2018 con l'esclusione di quello totalizzato a Gioia tauro. Nel porto di La Spezia il traffico è stato di 669mila teu (+1,8%), nel porto di Salerno di 190mila teu (+9,3%), nel porto di Ravenna di 91mila teu (-2,5%) e nel porto di Cagliari di 53mila teu (-52,1%). In quest'ultimo porto, in cui il gruppo operava attraverso la Cagliari International Container Terminal (CICT) di Contship Italia, il crollo del traffico è stato determinato dalla perdita del principale cliente, la compagnia di navigazione tedesca Hapag-Lloyd, situazione che ha portato al fermo totale dell'attività della società terminalista CICT con i 220 dipendenti dell'azienda che sono stati posti in cassa integrazione straordinaria per chiusura aziendale ( del 3 settembre 2019).
Nella prima metà del 2019 i restanti terminal portuali che fanno capo ad Eurokai hanno movimentato un traffico contanerizzato pari a 1,07 milioni di teu (+6,1%), di cui 768mila teu movimentati nel porto marocchino di Tanger Med (+12,0%), 200mila teu nel porto cipriota di Limassol (+2,0%), 70mila teu nel porto portoghese di Lisbona (-18,5%) e 29mila teu nel porto russo di Ust-Luga (-24,6%).
Nel primo semestre di quest'anno i ricavi del gruppo Eurokai sono ammontati a 149,6 milioni di dollari, con una diminuzione del -10,5% sul corrispondente periodo del 2018 derivante principalmente dal deconsolidamento di MCT. L'utile operativo è stato di 56,9 milioni di euro (+152,8%) e l'utile netto di 51,5 milioni di euro (+96,9%). Alla crescita dei risultati ha contribuito principalmente gli introiti derivanti dalla cessione di quote azionarie (per 51,5 milioni rispetto a 26,2 milioni nella prima metà del 2018).
Contship Italia ha chiuso il primo semestre di quest'anno con ricavi pari a 145,2 milioni di euro (-10,3%) e con un risultato netto di 55,2 milioni di euro, con un rialzo del +226,6% generato principalmente dall'effetto della cessione di MCT.
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