- La compagnia di navigazione tedesca Hapag-Lloyd ha concluso il periodo luglio-settembre di quest'anno con ricavi trimestrali record pari a 3,24 miliardi di euro, con un incremento del +6,2% sul terzo trimestre del 2018. I costi operativi sono invece diminuiti del -1,0% attestandosi a 2,46 miliardi di euro. L'EBITDA è ammontato a 554,0 milioni di euro (+43,9%), l'EBIT a 253,4 milioni di euro (+21,6%) e l'utile netto a 150,4 milioni di euro (+32,6%).
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- Nel terzo trimestre del 2019 le navi della flotta della compagnia, che al 30 settembre scorso era costituita da 231 portacontainer rispetto a 222 al 30 settembre 2018, ha trasportato volumi di carichi containerizzati pari a 3,04 milioni di teu, con una flessione del -0,2% sullo stesso periodo dello scorso anno, e il nolo medio per container teu trasportato è stato pari a 1.084 dollari (+2,7%). Sulle sole rotte transatlantiche sono stati trasportati 489mila teu (+4,5%), il nolo medio è risultato di 1.411 dollari/teu (+4,0%) e i ricavi generati da queste attività sono ammontati a 620,4 milioni di euro (+13,9%). I carichi trasportati sulle rotte transpacifiche sono stati pari a 512mila teu (-1,5%), il nolo medio relativo a questo mercato è stato di 1.357 dollari/teu (+7,0%) e i ricavi prodotti dall'attività su queste rotte sono stati pari a 624,4 milioni di euro (+10,6%). Sulle rotte con l'America Latina le navi di Hapag-Lloyd hanno trasportato 722mila teu (+0,4%), con un nolo medio che è risultato di 1.146 dollari/teu (+2,4%), totalizzando ricavi pari a 744,6 milioni di euro (+7,9%). Sulle rotte con l'Estremo Oriente il totale trasportato è stato di 593mila teu (-0,3%), il nolo medio è stato di 912 dollari/teu (-6,7%) e i ricavi di 580,3 milioni di euro, con un consistente incremento del +28,4% evidentemente non correlato ai volumi trasportati e alle tariffe applicate per i servizi ma verosimilmente determinato dall'assegnazione, a partire dal terzo trimestre di quest'anno, dei carichi da e per l'Oceania a questa area di mercato anziché, come in precedenza, a quella che include Europa/Med e Africa, aumento comunque rilevante in considerazione del fatto che Hapag-Lloyd, a seguito di questa riassegnazione, ha rettificato i dati del corrispondente periodo del 2018 (595mila teu trasportati; nolo medio di 978 USD/teu e ricavi di 452,1 milioni di euro). Le linee marittime della compagnia per il Medio Oriente hanno trasportato 335mila teu (-3,2%), con un nolo medio che è risultato di 733 dollari/teu (-2,3%) e con ricavi totali pari a 221,2 milioni di euro (-1,1%). I servizi marittimi intra-asiatici della compagnia hanno trasportato 230mila teu (-10,5%), con un nolo medio pari a 522 dollari/teu (+6,4%) per ricavi complessivi pari a 114,1 milioni di euro (-0,3%). I servizi con l'Europa/Mediterraneo e l'Africa hanno trasportato 163mila teu (+11,6%), il nolo medio è stato di 1.072 dollari/teu (+7,2%) e i ricavi di 63,1 milioni di euro, con un anomalo calo del -63,1% plausibilmente attribuibile agli stessi motivi che hanno generato l'inconsueto incremento dei ricavi dei servizi con il Far East.
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- Nei primi nove mesi di quest'anno i ricavi complessivi della compagnia germanica sono stati pari a 9,48 miliardi di euro, in crescita del +11,7% sul corrispondente periodo del 2018. Più contenuto l'aumento dei costi operativi che sono ammontati a 7,29 miliardi (+3,5%). EBITDA ed EBIT sono risultati pari rispettivamente a 1,51 miliardi di euro (+86,1%) e 642,8 milioni di euro (+114,9%) e l'utile netto si è attestato a 296,7 milioni di euro (+2.273,6%). I volumi di carichi containerizzati trasportati dalle navi della flotta nel periodo gennaio-settembre del 2019 sono stati pari a 9,01 milioni di teu (+1,2%).
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- «Nei primi nove mesi - ha commentato l'amministratore delegato di Hapag-Lloyd, Rolf Habben Jansen - abbiamo ottenuto un risultato di tutto rispetto,. Nonostante le tensioni geopolitiche e le restrizioni agli scambi commerciali, abbiamo beneficiato di maggiori volumi trasportati e di noli più elevati e, inoltre, abbiamo tenuto sotto stretto controllo i costi. E lo stesso vale per il nostro obiettivo di diventare i numeri uno quanto a qualità».
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- Intanto la compagnia tedesca ha annunciato la nomina di Mark Frese a direttore finanziario dell'azienda, ruolo che assumerà il prossimo 25 novembre subentrando a Nicolás Burr in carica dal marzo 2015.
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