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Lo scorso anno i porti di Napoli e Salerno hanno movimentato 1,09 milioni di container (+5,7%)
Nel solo quarto trimestre il traffico containerizzato è stato di 279mila teu (+1,0%)
24 gennaio 2020
Nel 2019 i porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia gestiti dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale hanno movimentato 32,88 milioni di tonnellate di merci, con una progressione del +0,9% sull'anno precedente, di cui 18,37 milioni di tonnellate allo sbarco (-1,0%) e 14,50 milioni di tonnellate all'imbarco (+3,4%). Il totale delle merci varie è stato di 26,16 milioni di tonnellate (+0,2%), di cui 13,37 milioni di tonnellate di rotabili (+0,1%), 11,84 milioni di tonnellate di carichi containerizzati (+2,5%) totalizzati con una movimentazione di contenitori pari a 1,09 milioni di teu (+5,7%) e 946mila tonnellate di altre merci varie (-20,3%). Le rinfuse liquide si sono attestate a 5,49 milioni di tonnellate (+4,4%) e le rinfuse solide a 1,23 milioni di tonnellate (0%).
Il traffico containerizzato nel solo porto di Napoli è ammontato a 6,73 milioni di tonnellate (+13,3%) ed è stato realizzato con una movimentazione di container pari a 682mila teu (+16,9%), di cui 490mila teu pieni (+13,2%) e 192mila teu vuoti (+27,5%). Il totale dei contenitori in arrivo è stato di 340mila teu (+14,7%) e quello dei contenitori in partenza di 341mila teu (+19,2%). Complessivamente i container allo sbarco e all'imbarco sono stati 668mila teu (+18,6%), mentre i container in trasbordo sono stati 14mila (-30,4%).
Lo scorso anno nel porto di Salerno il traffico containerizzato è stato di 5,10 milioni di tonnellate (-9,0%) con una movimentazione di container pari a 413mila teu (-8,8%), di cui 318mila teu pieni (-8,7%) e 95mila teu vuoti (-9,3%). I container in ingresso sono stati 216mila teu (-10,1%) e quelli in uscita 197mila teu (-7,4%). I container allo sbarco e all'imbarco sono ammontati a 401mila teu (-8,2%) e quelli in trasbordo a 12mila teu (-25,3%).
Inoltre nel porto di Napoli sono state movimentate 5,28 milioni di tonnellate di rotabili (-2,2%) e 5,49 milioni di tonnellate di rinfuse liquide (+4.4%), incluse 4,04 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (+7,2%), 1,11 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi gassosi, liquefatti o compressi e gas naturale (+3,1%) e 337mila tonnellate di prodotti chimici (-17,6%). A ciò si aggiungono 1,05 milioni di tonnellate di rinfuse solide (-2,6%), di cui 382mila tonnellate di cereali (+8,1%), 226mila tonnellate di prodotti metallurgici (-25,6%) e 440mila tonnellate di altri carichi (+6,7%).
Relativamente al solo porto di Salerno i carichi ro-ro sono stati pari a 8,09 milioni di tonnellate (+1,6%) e le rinfuse secche a 180mila tonnellate (+18,8%).
Nel 2019 il traffico dei passeggeri dei traghetti e dei servizi marittimi locali nei porti amministrati dall'AdSP del Mar Tirreno Centrale è stato di 7,89 milioni di persone, di cui 1,03 milioni trasportati dai traghetti (-0,4%) e 6,85 milioni dagli altri servizi (+2,9%). Nel settore crocieristico il traffico è stato di 1,45 milioni di passeggeri (+27,4%), di cui 231mila allo sbarco/imbarco (+131,8%) e 1,22 milioni in transito (+17,4%).
Nel solo porto di Napoli i passeggeri dei servizi di linea sono stati 6,85 milioni (+1,2%), di cui 810mila trasportati dai traghetti (-4,8%) e 6,04 milioni dai servizi locali (+2,1%). I crocieristi si sono attestati a 1,36 milioni di persone (+26,9%), di cui 230mila come home port (+131,9%) e 1,13 milioni in transito (+16,1%).
A Salerno i passeggeri dei servizi di linea sono stati 865mila (+12,1%), di cui 226mila nel segmento dei traghetti (+19,7%) e 639mila in quello dei servizi locali (+9,7%), mentre i crocieristi sono stati 98mila (+34,0%), di cui 320 come home port (+73,0%) e poco più di 97mila in transito (+33,9%).
Lo scorso anno il traffico dei passeggeri nel porto di Castellammare di Stabia è stato di 171mila persone (+5,4%) trasportate dai servizi marittimi locali.
Nell'ultimo trimestre del 2019 i porti del Tirreno Centrale hanno movimentato un traffico delle merci pari complessivamente a 7,65 milioni di tonnellate, con un calo del -7,5% sul corrispondente periodo dell'anno precedente, di cui 4,03 milioni di tonnellate di carichi allo sbarco (-12,2%) e 3,61 milioni di tonnellate all'imbarco (-1,7%). Il totale delle merci varie è stato di 5,93 milioni di tonnellate (-10,8%), di cui 3,00 milioni di tonnellate di merci containerizzate (-1,2%) realizzate con una movimentazione di container pari a 279mila teu (+1,0%), 2,74 milioni di tonnellate di rotabili (-16,4%) e 194mila tonnellate di altre merci varie (-42,5%). In calo anche le rinfuse solide con 306mila tonnellate (-6,6%), di cui 72mila tonnellate di prodotti metallurgici (-15,9%), 81mila tonnellate di cereali (-10,4%) e 154mila tonnellate di altri carichi (+0,8%). In crescita, invece, le rinfuse liquide con 1,41 milioni di tonnellate (+9,1%), incluse 1,07 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (+15,8%), 278mila tonnellate di prodotti petroliferi gassosi, liquefatti o compressi e gas naturale (-5,1%) e 59mila tonnellate di altre rinfuse liquide (-18,5%).
Nel quarto trimestre del 2019 il traffico dei container nel porto di Salerno è stato di 174mila teu (+5,1%), di cui 110mila pieni (+9,7%) e 50mila vuoti (+11,1%). I container allo sbarco/imbarco sono stati 172mila (+6,5%) e quelli in trasbordo 10mila teu (+172,3%). A Salerno il totale dei container è stato di 105mila teu (-5,2%), di cui 49mila allo sbarco (-8,1%) e 56mila all'imbarco (-2,4%); i container in trasbordo sono stati 2mila (-39,0%).
Nell'ultimo trimestre dello scorso anno i crocieristi a Napoli sono stati 286mila (+16,1%), di cui 45mila come home port (+71,0%) e 241mila in transito (+9,6%), mentre a Salerno sono stati 22mila (+220,7%).
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