- A.P. Møller Capital, società di gestione di fondi che fa capo alla A.P. Møller Holding che a sua volta controlla il gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk, ha acquisito il 43% del capitale della britannica ARISE Ports & Logistics (ARISE P&L), acquisizione che è avvenuta nell'ambito della riorganizzazione delle attività della Gabon Special Economic Zone (GSEZ), joint venture istituita nel 2010 dalla Repubblica del Gabon, dal gruppo agroalimentare Olam International di Singapore e dall'istituzione finanziaria Africa Finance Corporation (AFC) con lo scopo di sviluppare infrastrutture e attività industriali in Gabon.
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- La riorganizzazione ha portato, oltre che alla costituzione della ARISE P&L, alla creazione della ARISE Integrated Industrial Platforms (ARISE IIP) e della ARISE Infrastructure Services (ARISE IS). Con l'ingresso della A.P. Møller Capital, il restante capitale della ARISE P&L è suddiviso tra la Olam, che ne possiede il 31% rispetto al precedente 40,5% (con cessione di quota che è stata attuata per 31 milioni di dollari), e la AFC, che ne detiene il 26% rispetto al precedente 21% grazie ad un nuovo investimento di 48 milioni di euro. Tra gli altri investitori che hanno partecipato alla riorganizzazione figurano, oltre che la AFC, la Meridiam, la STOA, la SNEDAI e la CDC Gabon.
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- Obiettivo iniziale della ARISE P&L è quello di investire e di sviluppare le attività portuali in Gabon sia a servizio dei traffici di merci varie che dei traffici di minerali nonché di sviluppare nuove infrastrutture in Mauritania, Costa d'Avorio, Togo e Nigeria. Tra gli altri progetti seguiti dalla ARISE P&L ci sono quelli, in avanzato stato di attuazione, per la realizzazione di nuovo porto a Nouackchott attraverso la ARISE Mauritania ( del 23 dicembre 2019) e per la realizzazione di un nuovo terminal per rinfuse a San Pedro, in Costa d'Avorio.
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