- L'Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree (ANAMA) ha ringraziato il governo italiano per la decisione di esentare i voli all cargo dal blocco dei collegamenti aerei Italia-Cina che è stato disposto venerdì scorso come misura di sicurezza e prevenzione a seguito della certificazione dei primi due casi di coronavirus in Italia. L'ANAMA, che è la sezione aerea della federazione degli spedizionieri italiani Fedespedi e aderisce a Confetra, ha evidenziato che tale decisione è arrivata grazie al tempestivo intervento della stessa ANAMA che il giorno stesso, in una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al ministro della Salute, Roberto Speranza, e al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha subito chiesto per voce del suo presidente, Alessandro Albertini, di approfondire le motivazioni della sospensione anche per i voli all cargo (decisione non assunta dagli altri Paesi UE), per valutarne un eventuale ripristino.
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- «Ringraziamo il governo - ha dichiarato Albertini - per la celerità con la quale ha risposto positivamente alla nostra istanza e la nostra confederazione, Confetra, per averci appoggiati e sostenuti. Accertata l'assenza di pericolo per la salute pubblica, era assolutamente necessario e urgente porre fine ad un blocco che avrebbe certamente arrecato un danno gravissimo all'import-export italiano. Già dopo poche ore dal blocco, infatti, noi spedizionieri aerei abbiamo riscontrato una distorsione dei traffici commerciali a favore degli altri aeroporti UE che avrebbe gravato enormemente sul comparto del cargo aereo e su tutta l'economia italiana. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che si tratta di un settore strategico per il nostro Paese e per il Made in Italy: basti pensare - ha ricordato Albertini - che il traffico cargo sugli aeroporti italiani nel 2018 ha superato un milione di tonnellate e rappresenta il 26% del valore delle esportazioni italiane extra UE».
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