- Nel quarto trimestre del 2019, per il terzo periodo trimestrale consecutivo, il traffico delle merci movimentato dai porti croati ha registrato una flessione essendo ammontato a 5,32 milioni di tonnellate di carichi, con un calo del -7,6% rispetto a 5,76 milioni nel periodo ottobre-dicembre dell'anno precedente. I più consistenti volumi di traffico sono stati movimentati dai porti di Omisalj con 1,82 milioni di tonnellate (-7,2%), Rijeka con 885mila tonnellate (+21,2%), Ploce con 879mila tonnellate (-20,6%), Bakar con 776mila tonnellate (-18,9%) e Spalato con 536mila tonnellate (-1,0%).
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- Nell'ultimo trimestre dello scorso anno il traffico dei passeggeri è stato di 4,44 milioni di persone (+4,3%).
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- Nell'intero anno 2019 il traffico complessivo delle merci movimentato dai porti croati è stato di 20,58 milioni di tonnellate, con una flessione del -4,6% sul 2018. I traffici delle rinfuse liquide e delle rinfuse solide sono diminuiti rispettivamente del -5,1% e del -23,0%, mentre quello delle merci containerizzate è aumentato del +40,6%.
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- Lo scorso anno i maggiori volumi di carichi sono passati attraverso i porti di Omisalj (6,81 milioni di tonnellate, -18,9%), Ploce (3,51 milioni di tonnellate, +4,9%), Rijeka (3,36 milioni di tonnellate, +25,0%), Bakar (3,01 milioni di tonnellate, -12,3%) e Spalato (1,94 milioni di tonnellate, -7,7%). Il traffico globale dei passeggeri è stato di 35,58 milioni di persone (+4,7%).
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