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Progetto per costruire una nuova area portuale a nord del porto singalese di Colombo
La Sri Lanka Ports Authority ha affidato alla AECOM Infrastructure & Environment UK il compito di definire uno studio di fattibilità
24 febbraio 2020
Con lo scopo di accrescere ulteriormente la capacità di traffico containerizzato di transhipment del porto di Colombo, la Sri Lanka Ports Authority (SLPA) ha pianificato la realizzazione di una nuova area portuale nella parte nord dello scalo singalese. L'autorità portuale ha specificato che l'obiettivo a lungo termine è di elevare la capacità di movimentazione annua dei container a circa 35 milioni di teu entro i prossimi 30 anni e ciò comporta la necessità di costruire un nuovo porto nella parte settentrionale dell'attuale scalo portuale di Colombo, nuovo approdo che sarà dedicato al traffico dei container ma anche a quelli delle rinfuse liquide e solide e dei rotabili. Il nuovo North Port sarà realizzato in diverse fasi a seconda dell'evoluzone della domanda.
Per avviare la progettazione del nuovo scalo la SLPA ha siglato un accordo con la britannica AECOM Infrastructure & Environment UK a cui è stato affidato il compito di definire uno studio di fattibilità che sarà completato in 15 mesi.
Attualmente la capacità di traffico containerizzato annua del porto di Colombo, che è incentrata nell'area meridionale del porto, è pari a circa 12 milioni di teu che salirà a 15 milioni entro dieci anni con l'ampliamento del West Container Terminal.
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