- Il consiglio di amministrazione della Saipem ha approvato i risultati preconsuntivi dell'anno 2019 che presentano ricavi pari a 9,10 miliardi di euro (+6,7% sul 2018), un EBITDA di 1,15 miliardi di euro (+35,1%), un utile operativo di 456 milioni di euro rispetto a 37 milioni nel 2018 ed un utile netto di 12 milioni di euro rispetto ad una perdita netta di -472 milioni di euro nell'esercizio annuale precedente. Lo scorso anno l'azienda italiana ha acquisito nuovi ordini per un valore pari a 17,63 miliardi di euro rispetto a 8,75 miliardi nel 2018. Il valore del portafoglio ordini è salito ad un livello record di 24,78 miliardi di euro (14,46 miliardi al 31 dicembre 2018), inclusivo di circa 3,6 miliardi di ordini acquisiti dalle società non consolidate.
-
- «Gli sforzi prodotti negli scorsi anni al fine di raggiungere un solido e rigoroso equilibrio economico-finanziario - ha commentato l'amministratore delegato della Saipem, Stefano Cao - hanno consentito nel 2019 il superamento di tutti gli obiettivi prefissati con particolare riguardo all'indebitamento netto, sceso drasticamente sotto i 500 milioni di euro, al forte miglioramento del risultato netto adjusted e all'EBITDA adjusted superiore all'11%. L'avvenuta profonda trasformazione organizzativa e gestionale e il deciso orientamento strategico ad anticipare la transizione energetica hanno consentito nel corso dell'anno l'eccellente campagna di acquisizione di nuovi contratti e il raggiungimento del livello record del backlog cui hanno contribuito, con solide performance, tutte le divisioni. Tale riposizionamento sta consentendo a Saipem di riassumere un ruolo di leadership di settore e di essere preparata ad affrontare proattivamente e con ottimismo le sfide future con l'obiettivo di una creazione di valore sostenibile per gli stakeholder».
-
- Nel 2020 Saipem prevede di realizzare ricavi pari a circa 10 miliardi di euro e un EBITDA adjusted superiore a 1,1 miliardi di euro.
|