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Nei primi tre mesi del 2020 gli atti di pirateria contro le navi sono aumentati del 24%
L'area con il maggior numero di incidenti si è confermata essere il Golfo di Guinea
14 aprile 2020
Nel primo trimestre di quest'anno gli atti di pirateria contro le navi sono stati 47 rispetto a 38 nello stesso periodo del 2019. Lo ha reso noto l'International Maritime Bureau (IMB) dell'International Chamber of Commerce (ICC) specificando che le navi abbordate dai pirati sono state 37 rispetto a 27 nei primi tre mesi dello scorso anno, mentre le navi oggetto di un tentato attacco o di colpi d'arma da fuoco sono state rispettivamente sei e quattro contro rispettivamente quattro e sette nel primo trimestre del 2019.
dove, in occasione di tre attacchi, sono stati rapiti 17 marittimi. Relativamente alla Somalia, l'IMB ha reso noto che nei primi tre mesi del 2020 non si è verificato alcun incidente.
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Nel primo trimestre di quest'anno gli atti di pirateria contro le navi sono stati 47 rispetto a 38 nello stesso periodo del 2019. Lo ha reso noto l'International Maritime Bureau (IMB) dell'International Chamber of Commerce (ICC) specificando che le navi abbordate dai pirati sono state 37 rispetto a 27 nei primi tre mesi dello scorso anno, mentre le navi oggetto di un tentato attacco o di colpi d'arma da fuoco sono state rispettivamente sei e quattro contro rispettivamente quattro e sette nel primo trimestre del 2019.
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