- Nel primo trimestre del 2020 il traffico delle merci movimentato dai porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia, che sono amministrati dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, è ammontato a 7,69 milioni di tonnellate, con un calo del -2,3% sui primi tre mesi dello scorso anno, di cui 4,39 milioni di tonnellate allo sbarco (-2,6%) e 3,33 milioni di tonnellate all'imbarco (-1,7%). La flessione è stata generata dalla diminuzione del traffico movimentato nel solo mese di marzo di quest'anno, che è stato pari a 2,50 milioni di tonnellate con una riduzione del -14,7% sul marzo 2019, che è seguita ad incrementi del +6,5% e del +3,8% segnati rispettivamente nel gennaio e febbraio scorsi.
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- Nel solo settore delle merci varie il traffico trimestrale nei porti del Tirreno Centrale è stato di 6,02 milioni di tonnellate (-4,6%), di cui 2,84 milioni di tonnellate di merci in container (-1,8%), 2,99 milioni di tonnellate di rotabili (-5,7%) e 189mila tonnellate di altri carichi (-22,5%). Nel solo porto di Napoli il traffico containerizzato è stato pari a 1,62 milioni di tonnellate (-0,7%) ed è stato totalizzato con una movimentazione di contenitori pari a 160.180 teu (-3,8%) inclusi 118.737 teu pieni (+0,6%) e 41.443 teu vuoti (-14,6%). Nel porto di Salerno il traffico dei container si è attestato a 1,22 milioni di tonnellate (-3,9%) ed è stato realizzato con una movimentazione di container pari a 98.499 teu (-3,4%) inclusi 74.856 teu pieni (-3,7%) e 23.643 teu vuoti (-2,3%).
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- Nel solo mese di marzo 2020 il traffico dei container nel porto di Napoli è stato pari a 58.273 teu (-16,2%) e in quello di Salerno a 31.053 teu (-10,9%).
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- Nei primi tre mesi di quest'anno il traffico dei rotabili nel porto di Napoli è stato di 963,2 milioni di tonnellate (-16,4%) e in quello di Salerno a 2,03 milioni di tonnellate (+0,4%).
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- A Napoli, inoltre, sono state movimentate 1,36 milioni di tonnellate di rinfuse liquide (+8,0%), di cui 982mila tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (+20,0%), 13mila tonnellate di prodotti petroliferi gassosi, liquefatti o compressi e gas naturale (-4,0%) e 63mila tonnellate di altre rinfuse liquide (-43,8%), nonché 284mila tonnellate di rinfuse solide (+9,1%), di cui 102mila tonnellate di cereali (-4,0%), 64mila tonnellate di prodotti metallurgici (+14,5%) e 119mila tonnellate di altre rinfuse solide (+20,2%). A Salerno le rinfuse solide sono ammontate a 36mila tonnellate (-24,7%).
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- Relativamente al traffico dei passeggeri, se nel primo trimestre di quest'anno il traffico crocieristico si è azzerato nel porto di Napoli rispetto a 21mila crocieristi nel corrispondente periodo del 2019 principalmente a causa dell'interruzione delle attività crocieristiche dovute alla pandemia di Covid-19, la crisi sanitaria, che ha comportato anche la sospensione della quasi totalità del trasporto di passeggeri da parte dei traghetti e dei servizi locali, ha provocato una decisa contrazione anche del traffico dei servizi marittimi di linea, con 953mila passeggeri movimentati nel porto di Napoli (-31,3%) e 28mila in quello di Salerno (-22,0%).
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