- La Confederazione Italiana Armatori (Confitarma) esprime apprezzamento per l'ordine del giorno al Decreto Rilancio presentato dai deputati del Partito Democratico Lorenzin, Navarra e Gariglio e approvato dalla Camera dei deputati che accoglie istanze presentate e sostenute con forza dalla confederazione armatoriale.
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- In particolare, con lo scopo di sostenere il settore marittimo, e principalmente quello crocieristico, colpito dagli effetti della pandemia di Covid-19, con l'ordine del giorno si intende impegnare il governo “a consentire al mercato delle crociere italiane di ripartire il prima possibile - seppure con gradualità, salvaguardando il livello occupazionale di migliaia di italiani a bordo e a terra, evitando così, anche squilibri tra navi che battono bandiera italiana e non” e “a consentire alle navi da crociera già iscritte nel Registro internazionale italiano la possibilità di effettuare servizi di crociera che tocchino esclusivamente porti nazionali, fino al 31 dicembre 2020”.
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- Inoltre l'ordine del giorno impegna “a consentire - al fine di far fronte alle ricadute economiche negative conseguenti alla emergenza epidemiologica da Covid-19 - la prosecuzione delle attività essenziali marittime, la continuità territoriale, la salvaguardia dei livelli occupazionali, l'approvvigionamento energetico, la competitività ed efficienza del trasporto locale ed insulare via mare - fino al 31 dicembre 2020, dall'esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali di cui all'articolo 6 del decreto-legge n. 457 del 1997 convertito con la legge 27 febbraio 1998, n. 30, alle imprese armatrici di unità iscritte nelle matricole nazionali delle navi maggiori che esercitano attività di cabotaggio e di bunkeraggio marittimo, nonché per le unità adibite a deposito ed assistenza alle piattaforme petrolifere nazionali (imprese che non godono di alcun strumento di sostegno o incentivazione nell'affrontare l'emergenza sanitaria e il conseguente drammatico calo di fatturato) con l'esclusione delle navi adibite alla pesca e delle unità adibite a servizi di rimorchio in concessione”.
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- Confitarma ha espresso l'auspicio che il governo adotti in tempi rapidi il provvedimento necessario per rispettare gli impegni assunti.
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