Deciso calo dei risultati trimestrali del gruppo Cargotec

L'impatto della pandemia di coronavirus sulle attività economiche non ha risparmiato la finlandese Cargotec, che produce e commercializza mezzi di movimentazione con i marchi Kalmar, Hiab e MacGregor. Dopo essere risultato stabile nel trimestre precedente, nel periodo aprile-giugno di quest'anno i ricavi del gruppo sono diminuiti del -17% scendendo a 755,8 milioni di euro rispetto a 911,4 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2019. Risultato operativo e risultato economico netto sono stati entrambi di segno negativo e pari rispettivamente a -19,5 milioni e -36,5 milioni di euro contro risultati di segno positivo per 53,0 milioni e 29,0 milioni di euro nel secondo trimestre dello scorso anno.

Rilevante anche la riduzione del valore dei nuovi ordini che nel secondo trimestre del 2020 è ammontato a 637 milioni di euro, in calo del -27% sullo stesso periodo del 2019. Il valore dell'orderbook al 30 giugno scorso è risultato di 1,82 miliardi di euro (-13%).

Il solo brand Kalmar, dedicato alle gru per i settori portuale, intermodale,logistico e industriale, ha chiuso il secondo trimestre di quest'anno con ricavi pari a 350 milioni di euro (-18%) e un risultato operativo di segno negativo per -13,1 milioni di euro rispetto ad un utile operativo di 34,6 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2019. I nuovi ordini alla Kalmar hanno totalizzato 293 milioni di euro (-30%) e il valore del portafoglio ordini al 30 giugno scorso si è attestato a 885 milioni di euro (-16%).

Il marchio Hiab, operante nel segmento delle gru per i comparti delle costruzioni, del trasporto e di altri settori industriali, ha registrato ricavi pari a 243 milioni di euro (-32%) ed un utile operativo di 18,0 milioni di euro (-62%). Il valore degli ordinativi alla Hiab è ammontato a 223 milioni di euro (-34%) e l'orderbook del marchio al 30 giugno è risultato di 373 milioni di euro (-8%).

I ricavi del marchio MacGregor, che si occupa di mezzi di movimentazione e sistemi per navi e impianti offshore, sono stati pari a 163 milioni di euro (+28%) e il risultato operativo è stato di segno negativo per -26,8 milioni di euro rispetto ad un risultato di segno negativo per -12,9 milioni di euro nel secondo trimestre del 2019. I nuovi ordini alla MacGregor sono cresciuti del +4% a 120 milioni di euro e il valore dell'orderbook al 30 giugno è risultato di 565 milioni di euro (-11%).