- Con il decreto del presidente del Consiglio dei ministri di venerdì, in materia di proroga delle misure di contenimento Covid-19, il governo ha autorizzato la ripartenza delle attività crocieristiche con navi passeggeri di bandiera italiana, che potranno essere svolte dal prossimo 15 agosto solo nel rispetto di specifiche linee guida di cui all'allegato 17 del Dpcm. In Italia le crociere erano state sospese lo scorso 19 marzo con decreto dei ministeri delle Infrastrutture e dei trasporti e della Salute.
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- Tra le disposizioni introdotte con il Dpcm, viene consentito alle navi di bandiera estera impiegate in servizi di crociera l'ingresso nei porti italiani nel caso in cui queste ultime provengano da porti di scalo situati in Stati o territori di cui agli elenchi A e B dell'allegato 20 (ovvero da Repubblica di San Marino, Stato della Città del Vaticano, Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, Andorra, Principato di Monaco) e nel caso tutti i passeggeri imbarcati non abbiamo soggiornato o transitato nei 14 giorni anteriori all'ingresso nel porto italiano in Stati o territori di cui agli elenchi C, D, E ed F dell'allegato 20 (Bulgaria, Romania, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay, Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Kosovo, Montenegro e Serbia). Inoltre si dispone che gli scali siano consentiti solo negli Stati e territori di cui agli elenchi A e B dell'allegato 20 e vengono vietate le escursioni libere, per le quali i servizi della crociera non possono adottare specifiche misure di prevenzione dal contagio.
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- Il presidente della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma), Mario Mattioli, ha espresso «grande gioia e sollievo» per il via libera alle crociere. «Inutile negare - ha aggiunto - che pur sperando fortemente in una decisione in tal senso, fino all'ultimo non l'abbiamo data per scontata. È chiaro - ha precisato il presidente di Confitarma - che le crociere dovranno ripartire con l'adozione di tutte le dovute cautele e misure precauzionali per garantire la sicurezza di passeggeri ed equipaggi». «Siamo lieti - ha concluso Mattioli - che sia stata data risposta positiva ad una delle priorità sostenute da Confitarma nella convinzione che il comparto crocieristico sia un tassello fondamentale del nostro turismo che contribuisce notevolmente all'economia del Paese».
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- Soddisfazione per il provvedimento è stata manifestata da MSC Crociere e Costa Crociere, compagnie per le quali l'Italia rappresenta un mercato primario. Per MSC Crociere, il presidente esecutivo, Pierfrancesco Vago, ha ringraziato vivamente «il governo italiano con tutte le sue articolazioni, e inoltre il Corpo della Capitaneria di Porto, la Protezione Civile e la Sanità marittima, per il prezioso e decisivo supporto prestato - ha sottolineato Vago - sia nella fase di emergenza, accogliendo le nostre navi e i nostri equipaggi, sia in questa della ripartenza con la definizione dei nuovi protocolli e la riapertura dei porti».
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- MSC Crociere ha annunciato che l'ammiraglia MSC Grandiosa e MSC Magnifica saranno le prime navi al mondo ad effettuare crociere complete con itinerari di una settimana nel Mediterraneo occidentale e orientale, con partenze da Genova (16 agosto) e da Bari (29 agosto). «Siamo orgogliosi - ha aggiunto l'amministratore delegato di MSC Crociere, Gianni Onorato - di poter dare nuovamente il benvenuto ai nostri ospiti per un'esperienza di crociera completa a bordo di due delle nostre navi di ultima generazione. E siamo onorati di poter ripartire proprio dall'Italia, il paese delle nostre radici, nel quale siamo leader e che rappresenta il nostro principale mercato a livello globale».
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- Il managing director Italia di MSC Crociere, Leonardo Massa, ha spiegato che la compagnia ha deciso di offrire ai propri ospiti la possibilità di partire scegliendo tra sei porti italiani: Genova, Trieste, Civitavecchia, Napoli, Bari e Palermo. «Le navi - ha sottolineato - saranno quindi raggiungibili, dalla maggior parte delle persone, con un viaggio che in media non supera le due ore di macchina. Per ridurre al minimo il contatto con altre persone durante il viaggio per raggiungere il porto d'imbarco, abbiamo dato inoltre la possibilità di inserire all'interno del biglietto anche il parcheggio in porto per la propria automobile. Credo di poter affermare che abbiamo messo a punto una formula di vacanza che non è solo la più divertente e vantaggiosa in termini di qualità/prezzo, ma è soprattutto la più sicura in assoluto dal punto di vista sanitario».
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- MSC Crociere ha reso noto di aver cancellato tutte le altre crociere nel Mediterraneo dal 16 agosto al 31 ottobre compreso. La compagnia ha annunciato anche la cancellazione di tutte le crociere in partenza dagli Stati Uniti fino al 31 ottobre incluso, in linea con l'annuncio fatto dall'associazione internazionale delle compagnie crocieristiche CLIA. MSC Crociere ha specificato inoltre che sta seguendo l'evoluzione della pandemia e non esclude la possibilità che altre navi possano comunque rientrare in servizio anticipatamente durante la stagione estiva.
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- Michael Thamm, amministratore delegato del gruppo Costa e di Carnival Asia, si è dichiarato felice della ripresa delle crociere: vogliamo ringraziare - ha dichiarato - il presidente del Consiglio, Conte, la ministra De Micheli, il ministro Speranza e tutte le autorità per la loro costante disponibilità e il loro sostegno. L'industria crocieristica e Costa in particolare, come unica compagnia italiana del settore, creano un importante valore per l'economia e per le destinazioni che visitiamo. La graduale ripresa delle nostre attività - ha evidenziato il manager del gruppo Costa - darà sollievo al tessuto economico e turistico locale e ai nostri 5.000 fornitori e partner commerciali e agli oltre 7.500 agenti di viaggio che, in Italia, hanno sofferto a causa della lunga pausa che abbiamo vissuto».
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- «La ripresa delle nostre operazioni - ha aggiunto Thamm - è però , in questa fase, anche una grande responsabilità nei confronti dei nostri ospiti, dei membri del nostro equipaggio e degli abitanti delle comunità che visitiamo con le nostre navi. Nei prossimi giorni, lavoreremo a stretto contatto con le autorità nazionali, locali, i porti e i terminal, il RINA, e internamente, per la piena attuazione dei protocolli emessi dal governo italiano in modo da poter garantire, tutti insieme, un riavvio regolare, organizzato e sicuro delle nostre crociere, sia a bordo sia a terra. A breve saremo quindi lieti di annunciare il programma completo dei nostri itinerari per consentire così a migliaia di affezionati ospiti Costa di tornare a navigare di nuovo con noi per la vacanza che è loro mancata in questi mesi».
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