- Presso i cantieri Cimar di San Giorgio di Nogaro si sono concluse le operazioni per il varo tecnico dello scafo del nuovo traghetto di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) che sarà impiegato nello stretto di Messina. Lo scafo della futura nave Iginia sta adesso facendo rotta verso Genova, rimorchiato dall'unità Gianemilio C., dove nei prossimi mesi verrà ultimata la sua costruzione presso Genova Industrie Navali (GIN), la holding costituita nel 2008 dall'unione di due storici cantieri genovesi, T. Mariotti e San Giorgio del Porto che si è aggiudicata la gara europea indetta da RFI per la realizzazione del traghetto.
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- La nave, di tipo ro-ro monodirezionale per il trasporto di carrozze e carri ferroviari, passeggeri, mezzi gommati, è lunga 147 metri, larga 19 metri, ha una portata di 2.500 tonnellate e potrà navigare ad una velocità di 18 nodi. L scafo, che è già provvisto dei motori, dei generatori, dei macchinari di propulsione e degli impianti installati a bordo durante gli allestimenti preliminari a San Giorgio di Nogaro, verrà ultimato a Genova con l'installazione dei due fumaioli e le sovrastrutture già preallestiti nei mesi precedenti. I lavori proseguiranno poi con gli arredi, l'armamento ferroviario e il completamento di tutti gli impianti.
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